Un appello perché ciascuno si assuma le proprie responsabilità arriva dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: ´´È indispensabile che nessuno - nessuna istituzione, nessuna comunità, nessuna forza politica - si sottragga alle proprie responsabilità, al dovere di contribuire al superamento della crisi´´, ha detto il capo dello Stato in una dichiarazione sull´emergenza rifiuti a Napoli. ´´Mi attendo che vengano dai napoletani - dice il presidente - comportamenti ispirati a un rinnovato, più forte senso civico e spirito di solidarietà´´. "Ho seguito con profonda pena e crescente allarme - continua Napolitano - la nuova crisi dei rifiuti a Napoli, le gravi tensioni che sono insorte e la situazione di avvilente degrado che essa ha determinato in provincia e in città. Era necessario e urgente che il governo si assumesse le sue responsabilità: e oggi l´ha fatto al più alto livello".
La diocesi: "Mai sudditi tra i veleni".

La Chiesa di Nola, in una nota, sottolinea il momento drammatico che stanno vivendo le popolazioni vesuviane nell´area di Terzigno e Boscoreale, denuncia la gravità dell´apertura di una seconda discarica, chiama i cittadini alla protesta non violenta e denuncia con forza il rischio che il territorio venga svenduto, affermando, fra l´altro, "meglio poveri e dignitosi, che sudditi e destinati a vivere di veleni". ´´L´apertura di un´altra discarica - si legge nella nota firmata dal vescovo e da tutta la Chiesa locale - sarebbe provocare la morte definitiva di un territorio´´.