Niente sversamenti di rifiuti questa notte a Cava Sari di Terzigno, la discarica nei pressi della quale, nel pomeriggio di ieri, erano state trovate tre bombe a mano. La zona è stata presidiata dai comitati di cittadini che vogliono impedire il passaggio degli autocompattatori, nonostante ieri la Procura della Repubblica di Nola abbia indagato per interruzione di pubblico servizio il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, che nei giorni scorsi, con un´ordinanza, aveva vietato ai camion di sversare nell´invaso di cava Sari.
Un´ordinanza simile a quella di Auricchio è stata emessa dal sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella: quel Comune, però, ricade nel territorio di competenza della Procura di Torre Annunziata. Effetto dell´iniziativa giudiziaria dei magistrati nolani potrebbe essere la ripresa degli sversamenti nella cava Sari tanto è vero che ieri il questore di Napoli, Santi Giuffré, aveva detto di aspettarsi una "notte calda" sul fronte dell´ordine pubblico.
Il presidio degli abitanti di Terzigno e di Boscoreale è durato alcune ore, fino a notte inoltrata. Poi la maggior parte dei manifestanti, quando ha cominciato a cadere una pioggia battente ed il freddo si è fatto più intenso, è tornata a casa. Ma la decisione era stata comunque quella, almeno per stanotte, di soprassedere dallo sversamento di rifiuti a Cava Sari.