Napoli sommersa di rifiuti, si torna a parlare di cava Vitiello, riesplode la rabbia e la paura tra Boscoreale e Terzigno. Per diverse ore questo pomeriggio il traffico è andato in tilt: da un camion sono stati sversati lungo le arterie che conducono alla rotonda della panoramica diverse tonnellate di materiale di risulta che hanno praticamente bloccato la circolazione. Sensi unici alternati hanno consentito, a singhiozzo, alle auto di oltrepassare la rotonda. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia e vigili urbani di Boscoreale.
Nei giorni scorsi il presidente della regione Stefano Caldoro, in un’intervista relativa al ritorno dell’emergenza rifiuti a Napoli, aveva parlato di “un errore il non aver consentito l’apertura di cava Vitiello”. Queste parole, anche se non sono state seguite da nessun atto concreto (la chiusura di cava Vitiello è prevista da una legge, per essere usata come discarica, è necessaria una nuova legge da approvare in Parlamento), hanno innescato forti preoccupazioni tra la popolazione vesuviana che già ha fatto la propria parte, consentendo l’apertura di cava Sari, utilizzata solo dai 18 comuni della zona rossa.