Una assemblea spontanea al presidio dei manifestanti alla rotonda di via Panoramica, strada di accesso alla discarica Sari di Terzigno, valuta le nuove iniziative di lotta, dopo che la notte scorsa e´ ripreso lo sversamento di rifiuti nella cava. I manifestanti contestano la riapertura della discarica perche´, sottolineano, ´´e´ compromessa in maniera irreversibile dal punto di vista ambientale´´ e la stessa puzza che continua ad arrivare dal sito sarebbe, sempre a giudizio dei dimostranti, sintomo di inquinamento della discarica. Ci si prepara, comunque, ad affrontare la prossima notte nel tentativo di bloccare o rallentare, comunque, l´accesso dei camion. In totale sono 29 i compattatori che hanno sversato nel primo giorno di riapertura della Sari.