La segreteria e gli iscritti del Circolo di Rifondazione Comunista di Torre Annunziata scendono in campo per ribadire il loro no alla presenza nel governo cittadino di forze politiche che a livello regionale e nazionale fanno riferimento al centrodestra.
Dopo una lunga serie di colloqui ed assemblee plenarie il partito ha diffuso un comunicato dopo aver "stabilito che sia da ritenersi ormai inqualificabile, sotto il profilo dell´etica politica ,il comportamento di una parte di amministrazione comunale oplontina. Sembra evidente - continua il documento - che alla luce dei recenti fatti e delle prossime neo-alleanze ,che tale amministrazione non rispecchi piu´ l´elettorato torrese ed il voto da esso espresso in sede delle ultime consultazioni elettorali amministrative. Circa tre anni fa´ ,il corpo elettorale oplontino suffrago´ alle urne un risultato chiaro ed inequivocabile: maggioranza assoluta al centro-sinistra ed ai suoi rappresentanti politici ,senza riserve e sena possibilita´ di alcuna interpretazione difforme.
Oggi,questa parte di amministrazione, attraverso il suo orientamento finalizzato alla creazione di un tavolo di trattative allargato, ha determinato un quadro politico -istituzionale ibrido, caratterizzato dall´ ingresso alla guida della cittadinanza di forze politiche notoriamente schierate a destra e la conseguente attribuzione di ruoli dirigenziali a persone collocate entro i ranghi di tali gruppi politici.
Tutto cio´ ha generato il profilarsi di un quadro di potere che non corrisponde a quello scelto dalla cittadinanza torrese, e, quindi, una chiara violazione di quel principio di rappresentativita´ che é alla base di qualsiasi democrazia moderna.
Il modus operandi di tali politici é altamente squalificante di tutti quegli impegni che avevano assunti in campagna elettorale ,prima,e durante le riunioni interpartitiche,dopo. L´impossibilita´di governare con una maggioranza solida non giustifica il mutuare consensi ed appoggi verso quelle fazioni politiche che muovono da ideologie e principi economico - sociali in aperta antitesi con i programmi elettorali del centro-sinistra. Stanti tali premesse, il partito di Rifondazione Comunista facendosi portavoce di un malcontento popolare dilagante, ritiene doveroso ed opportuno richiamare l´attenzione del Sindaco all´adozione di una condotta politica coerente con la natura del consenso popolare ricevuto ed in linea con gli impegni presi.
Il nostro invito si trasformera´ in una vera protesta, laddove non vengano assunti comportamenti in tale direzione. E´ nella natura del nostro partito essere al fianco del popolo e rendersi nuncius delle sue istanze,anche attraverso iniziative pubbliche che coinvolgono la cittadinanza intera."