Riforma federale, convegno sul ruolo delle province
05-05-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Si terrà l11 maggio 2011 a partire dalle 10,30 presso lo straordinario Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova il primo convegno ufficiale messo in campo allinterno dellambito delliniziativa sintesi del protocollo dintesa tra lente Upi Campania Unione Province Italiane e lLupt Centro Interdipartimentale di Ricerca dellUniversità Federico II di Napoli. LUnione Province Italiane - UPI è lAssociazione che rappresenta le Province italiane al fine di valorizzarne il ruolo istituzionale ed ancora una volta sigilla con una nuova tappa significativa ed importante, un iter di crescita e sviluppo sullintero territorio campano. La Sezione Campana dellUPI infatti sin da sempre è fortemente impegnata ad affiancare le comunità locali nel loro sforzo di contribuire al miglioramento dei territori. E anche questa volta, a questo fine, avvalendosi del supporto di prestigiose istituzioni universitarie, ha deciso di portare avanti un ambizioso programma di azioni concrete, utili ad innescare processi virtuosi di accompagnamento allo sviluppo sostenibile dei territori campani, sia per quanto concerne il rafforzamento della capacity building della Pubblica Amministrazione, sia per quanto attiene allinnalzamento della competitività delle imprese campane.
Il convegno il cui tema risiede ne Il ruolo Mediterraneo delle Province della Campania nel quadro del riordino federalista si terrà l11 Maggio 2011 presso la Sala Consiliare della Provincia di Napoli , Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova ed intende sottolineare limportanza del livello provinciale nel raccordo tra le politiche di unampia area e quelle viceversa prettamente locali, in un momento molto delicato per il riassetto politico del Mediterraneo, in cui la scala locale diviene nei fatti protagonista nella gestione concreta delle strategie impostate a livello nazionale e comunitario. In particolare, il convegno sarà non soltanto loccasione per illustrare e discutere le azioni che lUPI Campania intende portare avanti nel prossimo triennio al fine di incentivare la crescita delle capacità di innovazione dei territori delle 5 Province, ma anche un momento significativo per avviare le attività del programma sin dal momento della sua presentazione.
La prima azione concreta che lUPI Campania, attiva contestualmente al convegno, riguarda inoltre la diffusione di buone pratiche nel campo della rigenerazione urbana attraverso meccanismi pubblico-privati, focalizzando sul caso della città nord irlandese di Belfast. Questa città, nonostante il pesante retaggio di un recente passato connotato da conflitti intestini e violenza, ha saputo negli ultimi anni creare le condizioni per un vero e proprio rinascimento urbano. Il convegno sarà loccasione per un confronto diretto con alcuni protagonisti dellesperienza di successo di Belfast, che potrà rappresentare un utile spunto per le nostre realtà. Una mostra in 30 pannelli che illustra gli interventi chiave recenti o in corso di realizzazione sarà inaugurata in compagnia degli ospiti nord-irlandesi presso il Complesso di Santa Maria la Nova e resterà aperta sino al 18 maggio.
Al tavolo dei relatori interverranno nomi illustri del panorama politico, tra i quali il Presidente della Regione Campania on. Stefano Caldoro, il Presidente della Provincia di Napoli on. Luigi Cesaro e con essi gli altri quattro presidenti dei capoluoghi campani, il Prefetto di Napoli Andrea De Martino, e il Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Ospiti deccezione direttamente dalla città irlandese di Belfast Tara Florence,Adr studio che si occuperà di illustrare nello specifico la rigenerazione urbana a Belfast, Gerry Millar, Belfast City Council, Mike Smith Dir. Gen. Della Titanic Quarter Ldt, Alona Martinez Perez University of Ulster, Ciaran Mackel, Ministery Advisory Board. A coordinare i lavori le presenze promotrici delliniziativa, il Presidente dellUpi Campania Pietro Langella e il Direttore Centro Lupt Guglielmo Trupiano.
Quello che intendiamo sottolineare è limportanza di un progetto di riqualificazione per un territorio che ha tanto e può offrire il meglio, per un miglioramento a larghe vedute ha spiegato il Presidente dellUpi Langella siamo un popolo che ha risorse umane e territoriali maggiori ed invidiabili a chiunque ci guardi. Il progetto messo in campo non vuole essere solo un occasione per confrontarsi con chi ha già messo in cantiere opere che forse qualche anno fa potevano essere solo un sogno, e allora perché non rimboccarsi le maniche anche nei nostri territori e iniziare a realizzare opere che non sono utopia. Migliorare la qualità della vita nella nostra regione, conquistare la fiducia dei nostri concittadini e ancora offrire strutture allaltezza delle esigenze di tutti, solo cosi Napoli e provincia e lintera regione potrà guardare allo sviluppo ambientale, economico, ma soprattutto umano.
Il convegno il cui tema risiede ne Il ruolo Mediterraneo delle Province della Campania nel quadro del riordino federalista si terrà l11 Maggio 2011 presso la Sala Consiliare della Provincia di Napoli , Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova ed intende sottolineare limportanza del livello provinciale nel raccordo tra le politiche di unampia area e quelle viceversa prettamente locali, in un momento molto delicato per il riassetto politico del Mediterraneo, in cui la scala locale diviene nei fatti protagonista nella gestione concreta delle strategie impostate a livello nazionale e comunitario. In particolare, il convegno sarà non soltanto loccasione per illustrare e discutere le azioni che lUPI Campania intende portare avanti nel prossimo triennio al fine di incentivare la crescita delle capacità di innovazione dei territori delle 5 Province, ma anche un momento significativo per avviare le attività del programma sin dal momento della sua presentazione.
La prima azione concreta che lUPI Campania, attiva contestualmente al convegno, riguarda inoltre la diffusione di buone pratiche nel campo della rigenerazione urbana attraverso meccanismi pubblico-privati, focalizzando sul caso della città nord irlandese di Belfast. Questa città, nonostante il pesante retaggio di un recente passato connotato da conflitti intestini e violenza, ha saputo negli ultimi anni creare le condizioni per un vero e proprio rinascimento urbano. Il convegno sarà loccasione per un confronto diretto con alcuni protagonisti dellesperienza di successo di Belfast, che potrà rappresentare un utile spunto per le nostre realtà. Una mostra in 30 pannelli che illustra gli interventi chiave recenti o in corso di realizzazione sarà inaugurata in compagnia degli ospiti nord-irlandesi presso il Complesso di Santa Maria la Nova e resterà aperta sino al 18 maggio.
Al tavolo dei relatori interverranno nomi illustri del panorama politico, tra i quali il Presidente della Regione Campania on. Stefano Caldoro, il Presidente della Provincia di Napoli on. Luigi Cesaro e con essi gli altri quattro presidenti dei capoluoghi campani, il Prefetto di Napoli Andrea De Martino, e il Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Ospiti deccezione direttamente dalla città irlandese di Belfast Tara Florence,Adr studio che si occuperà di illustrare nello specifico la rigenerazione urbana a Belfast, Gerry Millar, Belfast City Council, Mike Smith Dir. Gen. Della Titanic Quarter Ldt, Alona Martinez Perez University of Ulster, Ciaran Mackel, Ministery Advisory Board. A coordinare i lavori le presenze promotrici delliniziativa, il Presidente dellUpi Campania Pietro Langella e il Direttore Centro Lupt Guglielmo Trupiano.
Quello che intendiamo sottolineare è limportanza di un progetto di riqualificazione per un territorio che ha tanto e può offrire il meglio, per un miglioramento a larghe vedute ha spiegato il Presidente dellUpi Langella siamo un popolo che ha risorse umane e territoriali maggiori ed invidiabili a chiunque ci guardi. Il progetto messo in campo non vuole essere solo un occasione per confrontarsi con chi ha già messo in cantiere opere che forse qualche anno fa potevano essere solo un sogno, e allora perché non rimboccarsi le maniche anche nei nostri territori e iniziare a realizzare opere che non sono utopia. Migliorare la qualità della vita nella nostra regione, conquistare la fiducia dei nostri concittadini e ancora offrire strutture allaltezza delle esigenze di tutti, solo cosi Napoli e provincia e lintera regione potrà guardare allo sviluppo ambientale, economico, ma soprattutto umano.