Lo Sportello Unico per le Attività Produttive e la Zona a Burocrazia Zero sono due degli strumenti a disposizione degli enti locali per contribuire al rilancio dell´economia. Il Comune punta su queste iniziative per riportare a Torre Annunziata un´imprenditoria sana, accorciando la burocrazia e quindi i tempi, velocizzando il rapporto con le imprese, migliorando la trasparenza e rafforzando la sinergia con gli enti sovra comunali.

Per accedere ai servizi del Suap basta collegarsi sul portale internet ufficiale del Comune di Torre Annunziata, effettuare la registrazione ed inserire i dati. L´utente viene guidato attraverso le pagine del servizio nell´effettuare una serie di operazioni: chiedere informazioni al Comune, controllare pratiche, inoltrare istanze, segnalazioni ed in generale effettuare una serie di comunicazioni con l´Ente. Il tutto senza l´utilizzo di documenti cartacei e senza attivare passaggi nei vari uffici comunali. Per gli imprenditori è questo un servizio particolarmente utile per tenere sempre aggiornata la documentazione restando costantemente aggiornati sull´attività del Comune che interessa la propria impresa.

La Zona a Burocrazia Zero, derivazione della Zona Franca Urbana, è invece un´area del centro storico (da corso Vittorio Emanuele a via Roma passando per il Quadrilatero delle Carceri e la zona portuale) che potrà usufruire di una serie di risorse provenienti dal Governo centrale appositamente studiate per rilanciare l´imprenditoria. Sono 4,8 i milioni di euro che aiuteranno le nuove imprese di Torre Annunziata pronte ad investire nella Zbz assumendo personale e contribuendo quindi a tamponare l´emergenza disoccupazione.

"Si tratta di strumenti che l´amministrazione comunale coniuga per tentare di far tornare l´imprenditoria sana" ha detto il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita durante la presentazione dei due progetti avvenuta stamattina a Palazzo Criscuolo. "La città ha vissuto momenti di forte crisi, ora con questo percorso ci sono le condizioni per una risposta concreta alla disoccupazione. Qualsiasi attività va valorizzata. E´ il momento di accelerare i processi di rilancio delle attività produttive". A chi giudica tardivi questi interventi, giunti a pochi mesi dal voto per il rinnovo del consiglio comunale, Starita risponde che "si è agito nel rispetto dei tempi. In passato ci sono stati puri atti d´indirizzo teorici. Oggi invece mettiamo in pratica un progetto innovativo, studiato e realizzato rispettando gli accordi con gli organi sovra comunali".