Boscotrecase. Al via una raccolta di firme per chiedere maggiore sicurezza per gli utenti della nuova stazione Circum. L’iniziativa, che durerà una settimana da oggi, è stata lanciata nel corso di un’assemblea pubblica organizzata dal Comitato Cittadino. È stata inaugurata non più di due mesi fa, ma la megastruttura di via Mortaio ha ricevuto fin da subito la bocciatura dei cittadini. Sita in un luogo isolato, lontano dal centro cittadino, e per di più in un contesto degradato, con strade e marciapiedi dissestati e poco
illuminati, la nuova stazione piace poco ai pendolari boscotrecasesi, che
preferiscono fare qualche passo in più, ma prendere il treno in tutta serenità
nella vicina Boscoreale. Il verificarsi di alcune rapine, proprio nei giorni
immediatamente successivi all’apertura, ha fatto precipitare la situazione. L’
utenza della vesuviana di Boscotrecase è come in tutto il resto della
provincia, fatta di lavoratori e soprattutto studenti. I giovani, in
particolare, nelle ore del tardo pomeriggio, devono fare i conti con la
spettrale desolazione dei due piani interrati della stazione, ed il contesto
esterno ancora peggio ridotto. Di qui la paura, ma soprattutto la rabbia di chi
si è visto peggiorare all’improvviso un servizio così necessario. Nel mirino
soprattutto le istituzioni che non hanno partecipato a dovere al progetto dell’
opera nel suo contesto generale, e non hanno fatto niente per preparare l’area
in questione idonea e vivibile. “Forse i vertici della società di trasporto
pubblico – hanno dichiarato alcuni partecipanti all’assemblea – non sono a
conoscenza dello stato di disagio e di mancanza di sicurezza in cui versano gli
utenti della stazione”. L’inaugurazione in pompa magna della stazione, aveva
per un poco, offuscato la visuale sulle problematiche quotidiane che si
ponevano dinanzi all’utenza. Oggi la questione, prepotentemente, viene su alla
ribalta, e sono semplici cittadini a condurre la battaglia, sperando che questa
volta, diversamente dalle altre, le istituzioni non li perseguitino come
nemici, ma che accolgano lo stimolo che da essi proviene. Il documento
indirizzato a comune, regione e circumvesuviana, contiene anche delle proposte
chiare che andranno al vaglio degli organi preposti. Su tutte azioni necessarie
alla riqualificazione dell’area, misure da adottare al fine di garantire
concretamente la sicurezza degli utenti, ed iniziative tese a contenere le
difficoltà scaturenti dalla localizzazione periferica della struttura. Dopo
questa settimana di mobilitazione, vedremo quale sarà il risultato.






foto Vesuvioonline