Risorgimento, dalla pittura dell´800 al fumetto: mostra al Montil
15-03-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Resterà aperta fino al 10 aprile prossimo al Cinema Montil di Castellammare la mostra Immagini del Risorgimento: dalla pittura napoletana dellOttocento al fumetto, realizzata in occasione dellanniversario dei 150 anni dellUnità dItalia. Il Liceo classico statale Plinio Seniore di Castellammare di Stabia e lassociazione Idea Città presentano, nellambito del ciclo di lezioni Che storia è questa! Dalla Repubblica napoletana alla Repubblica italiana, una mostra, a carattere storico, interamente realizzata dagli studenti liceali del preside Stefano Napolitano, la quale offre un excursus circa gli eventi che hanno contribuito al Risorgimento, alla costruzione della Patria e della coscienza nazionale.
La pittura del Risorgimento svela, tra arte e storia, gli ideali che hanno guidato la lotta per la costituzione dello Stato italiano, finalmente unito sotto ununica bandiera hanno scritto gli studenti quella unità già sognata da Dante ed auspicata da Guicciardini e da Machiavelli, che nel Principe lanciava la sua nota di «esortazione a pigliare lItalia e liberarla dalle mani dei barbari».
Abbiamo voluto ospitare questa mostra allinterno della nostra rassegna di lezioni di storia spiega Gianpaolo Valitutti, presidente di Idea Città perché essa testimonia lattenzione e limpegno messi in campo dal mondo della scuola qui a Castellammare per la ricorrenza della unificazione nazionale. Grazie alla disponibilità di Donato Montillo, come associazione abbiamo così inteso offrire unulteriore servizio alla comunità cittadina, offrendo a tutti le lezioni di storia del ciclo che si concluderà a maggio, e agli studenti la possibilità di esporre i lavori realizzati nel corso dellanno scolastico
Attraverso lo studio e lanalisi delle tele degli artisti del calibro di Giuseppe Boschetto, Michele Cammarano, Vincenzo Irolli, Vincenzo Caprile, Teofilo Patini e Palizzi che hanno contribuito a documentare, in maniera vivida e suggestiva, uno spaccato di storia italiana, essenziale per la nostra identità nazionale racconta la docente di storia dellarte Giovanna Maglio - intendiamo testimoniare limpegno popolare per quellItalia bella e perduta, come viene definita nel libro di Villari, che finalmente, dopo secoli di schiavitù, si riscopre nazione una darme, di lingua, daltare, di memorie, di sangue e di cor, per dirla con Manzoni. Come docenti e come studenti siamo orgogliosi delle nostre comuni radici storiche e culturali, testimoniate da un patrimonio artistico di tale straordinaria bellezza.
Il 17 marzo 1861, con la proclamazione di Vittorio Emanuele II a re dItalia, si compiva la prima fase del Risorgimento. Nasceva cioè il Regno dItalia, che unificava sette stati preesistenti: i Regni di Sardegna, del Lombardo-Veneto (senza larea veneta), delle Due Sicilie, lo Stato Pontificio (senza Roma e senza una piccola zona circostante con sbocco sul mare a Civitavecchia), i Ducati di Parma e Modena e il Granducato di Toscana.
La conquista della libertà italiana è stata la rivendicazione dellunità culturale, storica, ideale di un popolo per secoli interdetto e separato, laffermazione della sua indipendenza politica, la fine delle molte subalternità alla Chiesa del potere temporale, lingresso nellEuropa moderna delle Costituzioni, dei diritti delluomo e del cittadino, del senso della giustizia e del valore delleguaglianza ereditati dalla rivoluzione francese.
La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni (ore 18-22) al Cinema Montil , in via Bonito a Castellammare di Stabia.
La pittura del Risorgimento svela, tra arte e storia, gli ideali che hanno guidato la lotta per la costituzione dello Stato italiano, finalmente unito sotto ununica bandiera hanno scritto gli studenti quella unità già sognata da Dante ed auspicata da Guicciardini e da Machiavelli, che nel Principe lanciava la sua nota di «esortazione a pigliare lItalia e liberarla dalle mani dei barbari».
Abbiamo voluto ospitare questa mostra allinterno della nostra rassegna di lezioni di storia spiega Gianpaolo Valitutti, presidente di Idea Città perché essa testimonia lattenzione e limpegno messi in campo dal mondo della scuola qui a Castellammare per la ricorrenza della unificazione nazionale. Grazie alla disponibilità di Donato Montillo, come associazione abbiamo così inteso offrire unulteriore servizio alla comunità cittadina, offrendo a tutti le lezioni di storia del ciclo che si concluderà a maggio, e agli studenti la possibilità di esporre i lavori realizzati nel corso dellanno scolastico
Attraverso lo studio e lanalisi delle tele degli artisti del calibro di Giuseppe Boschetto, Michele Cammarano, Vincenzo Irolli, Vincenzo Caprile, Teofilo Patini e Palizzi che hanno contribuito a documentare, in maniera vivida e suggestiva, uno spaccato di storia italiana, essenziale per la nostra identità nazionale racconta la docente di storia dellarte Giovanna Maglio - intendiamo testimoniare limpegno popolare per quellItalia bella e perduta, come viene definita nel libro di Villari, che finalmente, dopo secoli di schiavitù, si riscopre nazione una darme, di lingua, daltare, di memorie, di sangue e di cor, per dirla con Manzoni. Come docenti e come studenti siamo orgogliosi delle nostre comuni radici storiche e culturali, testimoniate da un patrimonio artistico di tale straordinaria bellezza.
Il 17 marzo 1861, con la proclamazione di Vittorio Emanuele II a re dItalia, si compiva la prima fase del Risorgimento. Nasceva cioè il Regno dItalia, che unificava sette stati preesistenti: i Regni di Sardegna, del Lombardo-Veneto (senza larea veneta), delle Due Sicilie, lo Stato Pontificio (senza Roma e senza una piccola zona circostante con sbocco sul mare a Civitavecchia), i Ducati di Parma e Modena e il Granducato di Toscana.
La conquista della libertà italiana è stata la rivendicazione dellunità culturale, storica, ideale di un popolo per secoli interdetto e separato, laffermazione della sua indipendenza politica, la fine delle molte subalternità alla Chiesa del potere temporale, lingresso nellEuropa moderna delle Costituzioni, dei diritti delluomo e del cittadino, del senso della giustizia e del valore delleguaglianza ereditati dalla rivoluzione francese.
La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni (ore 18-22) al Cinema Montil , in via Bonito a Castellammare di Stabia.