La gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia che si disputerà il prossimo 18 gennaio al Giraud è importante, troppo importante per la società oplontina. A Torre Annunziata sarà anche il momento in cui il Savoia sarà costretto a rispondere all’umiliazione subita dopo gli 8 gol incassati dal Gladiator in questo campionato, diretta rivale per la vittoria del campionato. La squadra di Santa Maria Capua Vetere ha sicuramente dimostrato più personalità e più carattere ieri sul rettangolo di gioco. Non si può addebitare la sconfitta solo all’inferiorità numerica con la quale si è giocata quasi tutta la partita.
In ogni caso, tra due settimane, gli uomini di mister Vitter saranno costretti a vincere con almeno due gol di scarto per accedere alla finale ed eliminare il Gladiator. Per fare questo serve il Giraud delle migliori occasioni. Il Giraud dei tempi d’oro del Savoia, quelli ai quali questa società piano piano sta puntando, grazie soprattutto al lavoro del direttore sportivo Langella e di alcuni soci.
Per sostenere la squadra quindi, serve un Giraud, non abbiamo paura a dirlo, da tutto esaurito. Non è facile per una gara che si gioca in un giorno infrasettimanale. Per questo lostrillone.tv propone alla società l’ingresso gratuito. Tifosi, ultras, famiglie, giovani e anziani di Torre Annunziata, tutti allo stadio, per un paio d’ore, per fare il tifo per il Savoia. Sarebbe il modo migliore per sostenere Montaperto & co.

P.S.: Ad oggi la questione delle trasferte vietate ai supporters bianchi non ha ancora una soluzione. Se al direttore sportivo spetta fare gli acquisti, al presidente Verdezza spetta il compito di interfacciarsi con gli ambienti istituzionali: comune di Torre Annunziata e Prefettura. Su questo versante il lavoro svolto dal presidente ancora non si è visto. Non sappiamo se il presidente si sia mosso silenziosamente nei palazzi delle istituzioni. Sicuramente, a volte, quando ci si muove silenziosamente, si corre il rischio che non ti ascolta nemmeno chi ti dovrebbe ascoltare. Sbattere i pugni sul tavolo, qualche volta (soprattutto con il Comune che dovrebbe dare una mano) serve anche a farsi sentire e a farsi rispettare.
Catello Germano

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