È stato ritrovato il piccolo Luca Cioffi, il neonato rapito nel primo pomeriggio di lunedì dall´ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: gli uomini della squadra mobile e del Servizio operativo centrale della Polizia lo hanno riconsegnato sano e salvo ai genitori dopo un blitz in un appartamento della cittadina in provincia di Salerno. A rapirlo è stata una donna, Annarita Buonocore, infermiera di 42 anni in servizio al Cardarelli di Napoli e madre di due figli di 19 e 11 anni. La svolta delle indagini è arrivata nella serata, quando un medico dell´Umberto I si è presentato dalla polizia: «Io quella donna la conosco», ha detto agli agenti dopo che la polizia scientifica aveva fatto circolare l´identikit dell´infermiera che tra le 13 e le 14 era entrata nella stanza di Annalisa Fortunato, la madre del piccolo e, con la scusa di dover effettuare una medicazione, lo aveva portato via facendo perdere le tracce. La donna avrebbe problemi psciologici. Annalisa Fortunato, la mamma del bimbo rapito e ritrovato a Nocera Inferiore, così ha descritto chi ha portato via suo figlio a poche ore dalla nascita."Era proprio un´infermiera. Tranquilla, non tremava, mi ha parlato normalmente. Era un´infermiera dolcissima". "Mi ha detto anche che è un peccato che certe donne abbandonano i bambini".
Si dice felice del ritrovamento del neonato rapito in Campania e ritrovato Piera Maggio la madre della piccola Denise Pipitone rapita nel 2004 a Mazara del Vallo e mai ritrovata. "Ho seguito con apprensione - dice - questa notizia che dimostra come la follia nel mondo continui. E´ importante che fin da subito si attivi la macchina investigativa, i posti di blocco, le perquisizioni, cose che per mia figlia non sono state
fatte come si doveva".
"Per fortuna questo rapimento - conclude - si è concluso in modo positivo. Ma la gente e i politici devono riflettere su questi fatti che possono capitare a chiunque non solo a chi ha discordia in famiglia".

IL VIDEO SERVIZIO DEL RITORNO DEL BIMBO