Nell’immaginario collettivo un tombino o un pozzo dismesso viene associato all’incubo per eccellenza: la caduta di un bambino. O di qualsiasi altra creatura che difficilmente riesce ad uscirne vivo od illeso. La storia che vi raccontiamo è quella di un ritrovamento di un amorevole quattro zampe all’interno di un tombino dismesso. Sono le 16:00 circa di venerdi 19 aprile quando due signore, che fanno jogging lungo l’arenile dismesso che circonda la zona industriale di Rovigliano, scoprono una buca. All’interno, tra copertoni e immondizia, vi è incastrato un pastore tedesco esamine, stremato e come poi si scoprirà, è ferito. Le donne danno immediatamente l’allarme allertando la Polizia Municipale che, giunta sul posto, chiede l´intervento dei vigili del fuoco. Le operazioni di salvataggio durano 10 minuti. Due pompieri si calano nella buca, profonda due metri circa, ed estraggono il cane visibilmente disidratato e sofferente. Alcuni operai di un´azienda vicina pensano sia il cane del cantiere. "Sono tre giorni che non vediamo più in zona Pablo" afferma un uomo. Una volta estratto, gli operai si accorgono che non è il cane che vive nel loro cantiere.
Ovviamente , l’evento, apre uno scenario inquietante che verte su due punti: il primo riguarda le aree dismesse ed i pericoli ad esse legati derivanti, probabilmente, da incurie amministrative. Le buche, i tombini dismessi, i pericoli ambientali in generale vanno individuati e risolti perché possono diventare attentati alla nostra incolumità. Il secondo, ahimè, riguarda l’incresciosa questione dell’abbandono dei cani e delle piccole discariche abusive. Non sappiamo, ad oggi, se il cane sia caduto accidentalmente o se vi sia stato adagiato con l’intento di abbandonarlo camuffandolo con altre merci gettate abusivamente. Fatto sta, che, al fine di arginare fenomeni di abbandoni come questi, le aree, specie quelle limitrofe, vanno controllate anche con impianti di videosorveglianza.
Rovigliano ha eletto diversi rappresentanti istituzionali in consiglio comunale, è necessario risolvere il problema affinchè non ci siano altri cani o vite umane da salvare.

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(Salvatore Gallo)