"La nostra amministrazione ascolterà il territorio e tradurremo in scelte concrete i bisogni della gente". Esordisce così Stefania Spisto, candidata sindaco di Boscoreale per Sinistra e Libertà. "La politica dell’ambiente e dei rifiuti è al centro del nostro programma elettorale. È il nostro punto di forza perché chi ci conosce sa che Sel di Boscoreale è nata proprio nel periodo in cui si manifestava contro l’apertura della più grande discarica d’Europa, Cava Vitiello. Durante la passata amministrazione - continua Spisto - Boscoreale si è classificata tra i primi comuni ricicloni, arrivando al 56% della raccolta differenziata. Eppure per le strade del centro e della periferia ci sono rifiuti sparsi ovunque, creando tante piccole discariche. Prima dello scoppia della protesta, quando a manifestare eravamo in pochi, io sono stata a Bruxelles, insieme ad altri due amici, per consegnare la petizione per abolire le discariche, denunciando la presenza illegale di una discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio, Cava Sari. Non volevamo che Cava Vitiello, la discarica più grande d’Europa, venisse aperta, e non è aperta. Volevamo che la Sari venisse chiusa - continua Spisto - ed è stata chiusa. In quei mesi, sulla rotonda di via Panoramica, è partita una vera e propria rivoluzione culturale, che ha portato una crescita nella coscienza dei cittadini. La raccolta differenziata porta a porta rappresenta per noi il culmine di questa consapevolezza acquisita".