´´La consegna, sabato pomeriggio, degli immobili confiscati alla famiglia Cascone - dice il sindaco di Pompei, Claudio D´Alessio - e´ uno dei momenti della ´VI Festa Citta´ di Pompei´, che piu´ ho a cuore. Con questa operazione, la citta´ segnera´ un punto fondamentale nel tabellone della lotta alla malavita organizzata. Si tratta di una piccola, ma significativa vittoria della gente per bene e delle istituzioni sullo strapotere dei clan. Un gesto con il quale lo citta´ e lo Stato rappresentato dalla presenza dei
Questori di Napoli e Salerno, ribadiranno la loro determinazione nella lotta all´illegalita´, sotto qualsiasi forma essa si presenti´´. E´ con questo spirito che D´Alessio si appresta a consegnare alle associazioni ´´Riferimenti, coordinamento Antimafia´´ e ´´Nuovi orizzonti Pompei´´, due immobili
confiscati al clan Cesarano. ´´La consegna degli immobili di via Vecchia Castellammare - aggiunge il sindaco D´Alessio - e´ un momento di crescita
importante, per l´intera citta´ che attraverso l´azione di riconversione sociale operato dalle associazioni, si riappropria di un bene e di uno spazio fino a questo momento segno tangibile del potere e della ricchezza delle famiglie camorristiche´´.
´´E´ con grande orgoglio - conclude il primo cittadino - che la citta´ di Pompei ospitera´ la prima sede campana del coordinamento antimafia fondato dal giudice Antonino Caponnetto e guidato da Adriana Musella, che ha deciso di fare della sede pompeiana, il punto di riferimento per l´intera regione´´.