Presentato il libro di Tonino Scala “Da onorata società a s.p.a. Il salto di qualità della camorra”
È vivissima la scia anticamorra che da un po’ di tempo invade la provincia di Napoli e a cavalcare l’onda è Tonino Scala, giovane Presidente dell’Osservatorio anticamorra della Regione Campania e già autore di altri libri.
In occasione della presentazione del saggio racconto sulla camorra, la sede Cisl pensionati di Torre Annunziata ha ospitato anche Francesco Turriziani dell’associazione Anteas, la prof.ssa Carola Flauto, il giornalista Giuseppe Chiazzo, il sindaco e l’assessore alla cultura Maria Elefante.
“La camorra è una piovra, un’idra, a cui nonostante venga recisa la testa, riesce sempre e comunque a riorganizzarsi, insidiando il nostro meraviglioso territorio” afferma veementemente la prof.ssa Flauto, da sempre in prima linea nelle battaglie per la legalità.
Il testo ripercorre la storia dell’organizzazione criminale, spiegandone le dinamiche, le lotte intestine persino le evoluzioni. Dalla nuova camorra organizzata capeggiata da Cutolo alle guerre di sangue contro i clan Nuvoletta e Bardellino. E poi il 1980, il terribile terremoto dell’Irpinia con il definitivo ingresso della criminalità nella gestione degli appalti e nelle spartizioni per la ricostruzione.
Un cancro maligno si espande fino ad inficiare il midollo della società, interferendo negli accordi tra politica ed imprenditoria: questa è la faccia che assume oggi la criminalità locale.
La stesura di libri, l’organizzazione di dibattiti e la diffusione della cultura intesa come conoscenza del fenomeno, delle sue cause nonché dei suoi nefasti effetti, sono il mezzo di cui una civiltà cosciente si arma per la sensibilizzazione, ma sappiamo che non basta.
Solo quando l’amministrazione riuscirà a sottrarre manovalanza alla criminalità attraverso offerte di lavoro e riqualificazione del territorio, la battaglia per il ripristino della legalità potrà essere combattuta per essere vinta.
MARINA BISOGNO