Salera, dibattito del "Centro Studi" al termine della mostra artistica
27-10-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Si è concluso con un dibattito liniziativa SalerARTresh, la mostra artistica organizzata presso la Cappella dellArciconfraternita del Santissimo Sacramento. Lincontro, organizzato dal Centro Studi Nicolò DAlagno, è stato un momento di confronto e dibattito sulle enormi potenzialità del litorale torrese, oggi preda di incuria e degrado. Sono centodieci anni che questo territorio è violentato dalluomo, dallincuria e da politiche sbagliate - afferma Vincenzo Marasco, presidente dellassociazione culturale - Il nostro non è un semplice litorale, ma un luogo ricco di storia, studiato e apprezzato già duemila anni fa da Plinio il Vecchio e Columella, che ci tramandano interessanti informazioni e curiosità. Infatti il nome Salera non è nato per caso, ma i documenti testimoniano che nella nostra zona, secoli fa, cera un grande sfruttamento di saline, chiamate Salinae Herculae, situate vicino la Porta Salis, un importante canale di commercio che collegava Ercolano a Pompei. Il litorale della Salera è stato creato naturalmente dopo il 79 d.C., quando il mare e le piogge hanno modellato i sedimenti della famosa eruzione. Inoltre sulla spiaggia che oggi è soffocata da rifiuti, fu eretta per volere del Re Gioacchino Murat una torre di avvistamento (attualmente unabitazione privata), per proteggere il centro dei commerci e del mercato più importante del regno, Torre Annunziata. Ma dal 1893 le cose cominciarono a cambiare, con la costruzione di tre serbatoi di gas nocivi sulla spiaggia e con laumento della produzione del ferro, linquinamento si impossessò del nostro paradiso, un paradiso perduto che oggi rappresenta una delle bombe ecologiche più pericolose del territorio. Curiosando per la spiaggia, Paola Manfredi e Vincenzo Marasco hanno raccolto finte rocce vulcaniche, che in realtà sono resti di scorie ferrose.
Anche il sindaco Giosuè Starita è intervenuto, fornendo dati e percentuali. Gli scarichi saranno indirizzati verso i depuratori e non verso il mare dice lavvocato, affermando che tra pochi mesi lARCADIS effettuerà i lavori di bonifica della zona con un progetto di regolamentazione idrogeologica.
Francesca Gara
Anche il sindaco Giosuè Starita è intervenuto, fornendo dati e percentuali. Gli scarichi saranno indirizzati verso i depuratori e non verso il mare dice lavvocato, affermando che tra pochi mesi lARCADIS effettuerà i lavori di bonifica della zona con un progetto di regolamentazione idrogeologica.
Francesca Gara