Venerdì 15 gennaio alle ore 18,00, l’artista salernitano, EUGENIO SINISCALCHI, inaugurerà una personale, presso la Caffetteria PUNTO E VIRGOLA alla via Antonio Maria De Luca n°10 (rione S.Pietro – tra via R.Conforti e c.so V.Emanuele nei pressi della Banca d’Italia).

Sarà possibile ammirare, fino al 9 febbraio, le opere (oli, acquerelli, punta d’argento) particolarmente luminose dedicate ai LUOGHI della nostra Provincia.

Le opere rimandano ad esperienze che attivano contemporaneamente l’interesse per ciò che si è visto e la tecnica esecutiva che esplicita l’emozione, talvolta da restituire con procedimenti oggi “desueti” quali la tecnica della punta d’argento. Le opere sono state scelte in un arco di tempo lungo, proprio per restituire la sensazione di una modifica delle emozioni che ci legano ai “luoghi”.

Eugenio Siniscalchi, artista con una particolare esperienza nella pittura e nel disegno espone i suoi lavori in mostre personali fin dal 1984 ed ha partecipato a numerose collettive organizzate da Associazioni ed Enti Pubblici.

Non ha timore di confrontarsi con enormi tele e pannelli di qualsiasi materiale, nel 1998 ne realizzò uno decorativo in terracotta (mt. 7 x 11) per la piazza antistante la Ceramica Solimene di Vietri sul Mare;

Partecipa ai vari concorsi pubblici nazionali; a volte vincitore con alcune significative imponenti opere, come, ad esempio, i due dipinti per la casa Circondariale di Lecce, come quello per la Capitaneria di Porto di Sciacca, come le due pale d’altare nella Chiesa di S.Paolo nel Rione Petrosino di Salerno.

Notevole la sua produzione di acquarelli dedicati, in particolar modo, alla Costiera Amalfitana.

La Caffetteria Punto e Virgola da tempo occasione di incontro e confronto tra artisti, ormai rientra tra i “luoghi” di Salerno che vogliono proporre qualcosa di “desueto”, la possibilità di incontrare l’arte come esperienza del vivere quotidiano, senza diminuzioni di forme e valori.

Un’occasione per apprezzare un valido artista, un momento partecipativo culturale nella nostra città, che ha voglia di emergere, ma che lamenta spazi adeguati.
Mauro Grandinetti