“Stavo seduto sulla mia sedia, fuori al ristorante, quando ho sentito le urla. Mi sono subito diretto verso l’auto dove c’era l’aggressore con il coltello in mano che voleva colpire nuovamente l’avvocato D’Alessio. L’ho bloccato e spinto lontano”. È il racconto di Salvatore De Simone, anche noto come “lo sceriffo” per la stella che porta sempre sulla divisa da cameriere del ristorante dove lavora, situato proprio sotto il balcone dello studio legale dell’ex sindaco..
“E’ un volto noto – continua De Simone, riferendosi a Longobardi – lo conosco perché di tanto in tanto si recava presso lo studio dell’avvocato.Non so spiegarmi il motivo del gesto, l’ho sempre ritenuta una brava persona”.

Grazie al tempestivo intervento di De Simone l’ex sindaco è stato subito portato in clinica dove ha ricevuto le prime cure, per poi essere trasferito al Cardarelli per ulteriori accertamenti.


Raffaele Perrotta