Stazione della circumvesuviana di S. Giorgio A Cremano, sono le 19.15 di domenica 12 febbraio, il treno n. 68 proveniente da Sorrento dopo aver effettuato servizio viaggiatori nell´impianto, riparte per Napoli. E´ un metrostar, uno dei nuovi treni che da qualche anno sono arrivati a rimpinguare seppure in minima parte il parco rotabile di circumvesuviana. Il metrostar è capace di una grande accelerazione anche in partenza ma questa volta una prescrizione di rallentamento e l´esperienza ventennale del macchinista fanno la differenza. Infatti il treno non supera i 35-40 km orari quando dal buio spunta una sagoma dritta in mezzo al binario.
E´ un giovane che con in mano una sigaretta e guardando dritto negli occhi macchinista e capotreno, sembra aspettare impassibile il momento dell´impatto col treno.
Il macchinista prontamente da luogo alla frenata "rapida", l´unico metodo per tentare di arrestare nel minor spazio possibile il mastodonte che come spesso accadde in questi casi si ferma dopo circa 25 metri.
Nel frattempo il rumore dell´impatto tra il treno e il corpo di quello che sembra a tutti gli effetti un aspirante suicida nonchè la repentina frenata, fanno scattare in piedi tutti i passeggeri. Il macchinista, Rosario Montesanto, arrestato il treno scende e corre all´indietro sulla massicciata verso il corpo riverso a pochi metri del binario.
E´ un ragazzo e la cosa incredibile è che è vivo. Il corpo è integro, braccia, gambe, torace tutto sembra a posto, e così Montesanto si trova ancora una volta a parlare con un "suo investito." La "chiacchierata" dura circa quindici minuti e anche questa volta Rosario, il macchinista, trova la forza per incoraggiare il ragazzo che parla chiedendosi lui stesso il perchè del gesto. E´ lucido, riferisce l´età e i connotati anche ai carabinieri che sono tra i primi a giungere sul posto. Ha appena 19 anni è originario di S. Giuseppe ma vive a S. Giorgio a Cremano. Intanto sono trascorsi una ventina di minuti dal tragico impatto che sembra però senza conseguenze gravi. Arriva finalmente l´autoambulanza e il giovane viene trasportato all´ospedale Loreto mare.
(dal blog Vesuviando)