SAN GIORGIO - Convegno:"Ogni bambino ha diritto ad una famiglia"
25-03-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Domani, 26 marzo 2010, alle 18, presso la biblioteca comunale di villa Bruno si terrà il convegno dal titolo Ogni bambino ha diritto ad una famiglia: l´Affido Familiare realtà esperienze e prospettive organizzato dall´assessorato alle Politiche Sociali guidato da Luciana Cautela e dallA.I.S. Seguimi ONLUS.
L´iniziativa, rappresenta un´ulteriore tappa del percorso avviato dal Comune sul tema dell´affidamento familiare. Si tratta di un importante occasione di dialogo e di confronto interdisciplinare in grado di accrescere la conoscenza sulla variegata realtà dellaffido. Le diverse professionalità affronteranno l´argomento a tutto campo, mettendo in gioco le diverse coscienze, sensibilità e posizioni.
Introdurranno i lavori il sindaco Mimmo Giorgiano e lassessore alle Politiche Sociali Luciana Cautela. Seguiranno le relazioni di Rosaria Arena (coordinatrice degli assistenti sociali comunali), Gilda Boffa (già giudice onorario del Tribunale dei Minori di Napoli), Dino Sbreglia (coordinatore generale dellassociazione AIS Seguimi ONLUS), Flora Vitale (coordinatrice del progetto affido familiare) e chiuderanno le testimonianze di famiglie affidatarie.
La promozione dell´affidamento familiare nasce dalla convinzione profonda che dare una famiglia ad un bambino che momentaneamente non può stare nella sua, non significa solo fornire un supporto affettivo, ma anche assumersi la responsabilità di creare per il minore uno spazio di agio nella comunità e nella società. La famiglia affidataria, infatti, può aiutare il minore a recuperare l´equilibrio e la serenità dando il tempo necessario alla famiglia d´origine per affrontare e superare i problemi che sono stati causa dell´allontanamento. Tale responsabilità culturale spinge a considerare l´affido familiare sempre più come uno strumento di prevenzione sociale capace di impedire l´insorgere di ulteriori situazioni traumatiche.
La costruzione di una comunità responsabile e attiva a partire dalla famiglia afferma lassessore Cautela - può e deve avvenire all´interno di una rete più vasta di servizi pubblici e privati a favore dell´infanzia e dell´adolescenza. Solo grazie ad un´equipe integrata, infatti, linfanzia può essere pienamente tutelata e garantita.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet del progetto, www.affidamentofamiliare.it oppure telefonare al numero verde 800131724 dal martedì al giovedì dalle ore 15 alle 19 ed il venerdì dalle ore 9 alle 13.
L´iniziativa, rappresenta un´ulteriore tappa del percorso avviato dal Comune sul tema dell´affidamento familiare. Si tratta di un importante occasione di dialogo e di confronto interdisciplinare in grado di accrescere la conoscenza sulla variegata realtà dellaffido. Le diverse professionalità affronteranno l´argomento a tutto campo, mettendo in gioco le diverse coscienze, sensibilità e posizioni.
Introdurranno i lavori il sindaco Mimmo Giorgiano e lassessore alle Politiche Sociali Luciana Cautela. Seguiranno le relazioni di Rosaria Arena (coordinatrice degli assistenti sociali comunali), Gilda Boffa (già giudice onorario del Tribunale dei Minori di Napoli), Dino Sbreglia (coordinatore generale dellassociazione AIS Seguimi ONLUS), Flora Vitale (coordinatrice del progetto affido familiare) e chiuderanno le testimonianze di famiglie affidatarie.
La promozione dell´affidamento familiare nasce dalla convinzione profonda che dare una famiglia ad un bambino che momentaneamente non può stare nella sua, non significa solo fornire un supporto affettivo, ma anche assumersi la responsabilità di creare per il minore uno spazio di agio nella comunità e nella società. La famiglia affidataria, infatti, può aiutare il minore a recuperare l´equilibrio e la serenità dando il tempo necessario alla famiglia d´origine per affrontare e superare i problemi che sono stati causa dell´allontanamento. Tale responsabilità culturale spinge a considerare l´affido familiare sempre più come uno strumento di prevenzione sociale capace di impedire l´insorgere di ulteriori situazioni traumatiche.
La costruzione di una comunità responsabile e attiva a partire dalla famiglia afferma lassessore Cautela - può e deve avvenire all´interno di una rete più vasta di servizi pubblici e privati a favore dell´infanzia e dell´adolescenza. Solo grazie ad un´equipe integrata, infatti, linfanzia può essere pienamente tutelata e garantita.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet del progetto, www.affidamentofamiliare.it oppure telefonare al numero verde 800131724 dal martedì al giovedì dalle ore 15 alle 19 ed il venerdì dalle ore 9 alle 13.
