Da domani altre 1.500 famiglie conferiranno i rifiuti con il sistema della raccolta differenziata “porta a porta”, dopo aver ricevuto i kit necessari e degli opuscoli informativi negli scorsi giorni. L’obiettivo della giunta guidata da Mimmo Giorgiano è estendere il servizio all’intero territorio cittadino nel giro di poche settimane per aumentare ancora la percentuale di differenziata grazie alla collaborazione con il Consorzio Ge.Ma.
Scompariranno, dunque, tutti i cassonetti in via Matteotti, via Stanziale, via Guerra, via Cavalli di Bronzo, strade che erano già servite da un sistema di raccolta misto. A tutte le famiglie residenti in queste strade sono stati consegnati materiali illustrativi, bio-pattumiere per l’umido e sacchetti biodegradabili.
“La raccolta differenziata – spiega il sindaco Mimmo Giorgiano – ha già superato stabilmente il 50% e contiamo di raggiungere presto tutti i traguardi che ci siamo prefissati. Ancora una volta il mio ringraziamento va ai sangiorgesi, che si impegnano a differenziare i rifiuti e che sono i veri artefici dei risultati visibili dell’allargamento della raccolta differenziata “porta a porta”. Il senso civico che i miei concittadini mostrano giorno dopo giorno – continua il Sindaco - è il motore per l’attività della mia Amministrazione. Il nostro impegno ed il loro alto senso di responsabilità ci consentono di arginare un problema che affligge tutta la nostra regione. Dalla maggior parte delle nostre strade sono spariti i cassonetti e nel giro di pochi mesi tutta la popolazione potrà presto conferire i rifiuti “porta a porta”. Il nostro scopo resta quello di migliorare sempre di più la qualità della vita dei sangiorgesi e di rendere questo territorio degno dei propri cittadini e se ci riusciremo sarà grazie al loro determinante contributo.”
Per l’assessore all’Ambiente Giuseppe Esposito “il nuovo ampliamento del sistema di raccolta differenziata porta a porta dimostra che il nostro lavoro sta portando i frutti sperati. La città è pulita come non lo era mai stata prima ed i problemi legati all’emergenza sono solamente un brutto ricordo che ci siamo messi alle spalle.”