La passione per il calcio può far male, soprattutto se si assomma a quella delle figurine: in questo caso, galeotta è stata quella di Hamsik. Lo è stata per due truffatori, uno di San Giorgio a Cremano e l´altro di Pianura, intenti a raggirare alcune famiglie di Meta di Sorrento spacciandosi come promotori per contratti di telefonia fissa a nome di un noto gestore. I due si presentavano nelle case per far sottoscrivere, dietro il pagamento di una modesta caparra, dei contratti Tv o telefonici. Per carpire la buona fede delle persone esibivano un tesserino di guardia giurata di un Istituto di Vigilanza mai esistito.
Intenti in questa truffa, i due si sono trovati anche nell´abitazione di un anziano 74enne dove, oltre che estorcere la stipula contrattuale hanno rubato la figurina di Marek Hamsik, del nipotino della vittima. L´adesivo del calciatore era in bella mostra tra altri ed il più giovane dei malintenzionati non ha resistito. Il bambino, dopo che i due sono andati via, ha scoperto il furto e ha cominciato a piangere. È stata avvertita la polizia: così è stata svelata la truffa, che aveva già altre quattro vittime, e i due sono stati individuati. A tradirli proprio la figurina ritrovata indosso al più giovane. I due sono stati denunciati, in concorso tra loro, dei reati di usurpazione di titolo e truffa aggravata. Ma il diciannovenne di Pianura, dovrà rispondere anche di furto: appunto quello della figurina di Hamsik.