San Giorgio a Cremano, Prima fiera del Libro
17-09-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Soltanto tre parole, Ricomincio dai libri. Questo il nome scelto per la prima fiera del libro mai realizzata nella provincia napoletana e che il Comune di San Giorgio a Cremano ha entusiasticamente deciso di ospitare. Levento ideato e organizzato grazie al connubio tra le associazioni Arenadiana, La bottega delle parole e Librincircolo, in collaborazione con il Forum delle Associazioni e con il Comune stesso si terrà il 20 e il 21 settembre presso i locali dellex fonderia di Villa Bruno.
La due giorni letteraria è, già dalla sua intitolazione, manifestamente dedicata a Massimo Troisi, al cui celeberrimo film Ricomincio da tre gli organizzatori dellevento si sono liberamente ispirati. Doveroso, a venti anni esatti dalla sua tragica scomparsa, lomaggio allindimenticato attore, sceneggiatore, regista e comico napoletano, il quale proprio nella cittadina allombra del Vesuvio ha conosciuto i suoi natali. La stessa sede della rassegna editoriale sorge, di fatti, a pochi passi dalla piazza a lui intitolata, Piazza Massimo Troisi.
Lo scopo della fiera, però, va oltre il ricordo di uno dei personaggi che meglio hanno saputo interpretare le capacità espressive del suo popolo, il cui estro sembra ormai essersi perduto in un totale senso di abbandono e di crisi fattosi ormai viscerale. Ricomincio dai libri è il tentativo, responsabile e coraggioso, di dimostrare che il genio non si è perso, è solo soffocato dal silenzio troppo rumoroso dellignoranza. Gli organizzatori hanno, così, deciso di dare voce a chi ancora crede nella cultura, tanto da averne fatto il proprio motivo di lavoro e di vita. Saranno, infatti, presenti ben 21 case editrici, ognuna delle quali presenterà un proprio autore con relativo libro. Contrariamente a quanto avviene nei più tradizionali appuntamenti editoriali, la fiera del libro di San Giorgio ha deciso, inoltre, di dare spazio non solo agli editori, ma anche ai singoli autori, che sono trentadue, troppo spesso penalizzati dalle leggi sempre più selettive del mercato librario, e a 18 associazioni culturali attive sul territorio e sempre alla ricerca di ambiti attraverso cui lanciare le proprie iniziative. Tutti i partecipanti potranno, dunque, godere della concessione di spazi personali, da gestire in assoluta autonomia.
Ad arricchire la già fitta agenda di un evento che mira ad affermarsi in futuro come un appuntamento fisso per gli addetti ai lavori e per gli amanti dellarte in ogni suo aspetto, anche autori e personaggi di livello locale e nazionale, chiamati a presentare alcuni degli ultimi capolavori della narrativa italiana. Tra questi figurano scrittori del calibro di Don Maurizio Patriciello, Pino Imperatore, Francesco Pinto, Patrizia Rinaldi e Antonella Ossorio. Ospite deccezione sarà poi Federico Salvatore che, nellinedita veste di scrittore, presenterà nella giornata di sabato Il flato magico, sua prima riuscitissima prova letteraria.
Arenadiana, La bottega delle parole, entrambe di San Giorgio, e Librincircolo, associazione napoletana, però, sono molto attenti anche a tutti coloro che non vivono di cultura e di libri, ma per la cultura e per i libri. Lingresso in fiera, infatti, sarà totalmente gratuito in ambo i giorni, perché il pubblico degli appassionati e dei lettori è lunica risorsa davvero inesauribile per un mondo il cui respiro rischia di farsi sempre più affannoso. Daltronde questa è la filosofia di fondo che accomuna le tre associazioni culturali: vivere insieme la propria passione per la scrittura e per i sentimenti e le emozioni che essa riesce a trasmettere, che sia in unarena, in una bottega o in un circolo, concreto o virtuale che sia.
La due giorni letteraria è, già dalla sua intitolazione, manifestamente dedicata a Massimo Troisi, al cui celeberrimo film Ricomincio da tre gli organizzatori dellevento si sono liberamente ispirati. Doveroso, a venti anni esatti dalla sua tragica scomparsa, lomaggio allindimenticato attore, sceneggiatore, regista e comico napoletano, il quale proprio nella cittadina allombra del Vesuvio ha conosciuto i suoi natali. La stessa sede della rassegna editoriale sorge, di fatti, a pochi passi dalla piazza a lui intitolata, Piazza Massimo Troisi.
Lo scopo della fiera, però, va oltre il ricordo di uno dei personaggi che meglio hanno saputo interpretare le capacità espressive del suo popolo, il cui estro sembra ormai essersi perduto in un totale senso di abbandono e di crisi fattosi ormai viscerale. Ricomincio dai libri è il tentativo, responsabile e coraggioso, di dimostrare che il genio non si è perso, è solo soffocato dal silenzio troppo rumoroso dellignoranza. Gli organizzatori hanno, così, deciso di dare voce a chi ancora crede nella cultura, tanto da averne fatto il proprio motivo di lavoro e di vita. Saranno, infatti, presenti ben 21 case editrici, ognuna delle quali presenterà un proprio autore con relativo libro. Contrariamente a quanto avviene nei più tradizionali appuntamenti editoriali, la fiera del libro di San Giorgio ha deciso, inoltre, di dare spazio non solo agli editori, ma anche ai singoli autori, che sono trentadue, troppo spesso penalizzati dalle leggi sempre più selettive del mercato librario, e a 18 associazioni culturali attive sul territorio e sempre alla ricerca di ambiti attraverso cui lanciare le proprie iniziative. Tutti i partecipanti potranno, dunque, godere della concessione di spazi personali, da gestire in assoluta autonomia.
Ad arricchire la già fitta agenda di un evento che mira ad affermarsi in futuro come un appuntamento fisso per gli addetti ai lavori e per gli amanti dellarte in ogni suo aspetto, anche autori e personaggi di livello locale e nazionale, chiamati a presentare alcuni degli ultimi capolavori della narrativa italiana. Tra questi figurano scrittori del calibro di Don Maurizio Patriciello, Pino Imperatore, Francesco Pinto, Patrizia Rinaldi e Antonella Ossorio. Ospite deccezione sarà poi Federico Salvatore che, nellinedita veste di scrittore, presenterà nella giornata di sabato Il flato magico, sua prima riuscitissima prova letteraria.
Arenadiana, La bottega delle parole, entrambe di San Giorgio, e Librincircolo, associazione napoletana, però, sono molto attenti anche a tutti coloro che non vivono di cultura e di libri, ma per la cultura e per i libri. Lingresso in fiera, infatti, sarà totalmente gratuito in ambo i giorni, perché il pubblico degli appassionati e dei lettori è lunica risorsa davvero inesauribile per un mondo il cui respiro rischia di farsi sempre più affannoso. Daltronde questa è la filosofia di fondo che accomuna le tre associazioni culturali: vivere insieme la propria passione per la scrittura e per i sentimenti e le emozioni che essa riesce a trasmettere, che sia in unarena, in una bottega o in un circolo, concreto o virtuale che sia.