Si è trattata di una bravata, ma è costata cara a P.G. 45 anni incensurato. A
L’uomo ieri mattina si è recato presso un cantiere del centro “presentandosi
a nome degli amici” il solito, univoco e chiaro messaggio degli aguzzini dei clan alle vittime per estorcere denaro. Il balordo avrebbe chiesto un’ingente somma di denaro in cambio della garanzia di portare a termine i lavori senza rischiare intralci. Il titolare del cantiere gli avrebbe dato appuntamento verso mezzogiorno. In realtà il suo era un piano per incastrarlo difatti subito si è recato presso gli uffici di polizia. Le forze dell’ordine si sono subito messe all’opera e il malfattore ritornato dopo qualche ora sul cantiere, ha trovato le gli agenti del commissariato locale camuffati da operai. ondotto in commissariato, le forze dell’ordine hanno appurato che in effetti si trattava di un incensurato senza alcun legame con le cosche. Il malfattore è stato trasferito in carcere. In attesa della direttissima.