La città ha un nuovo super-assessore alla Sicurezza e al Bilancio. Una figura di spessore, un tecnico nominato dal sindaco Mimmo Giorgiano nel corso del rimpasto delle deleghe di giunta. Si tratta di Francesco Sorrentino, generale in ausiliaria della Guardia di Finanza. A lui spetterà gestire i rapporti con la polizia municipale e con le altre forze dell’ordine ma anche stabilire strategie per il riutilizzo di beni confiscati alla malavita.
Giorgio Zinno del PD mantiene l’incarico di vicesindaco e le deleghe alle Nuove Tecnologie ai Fondi Strutturali, a cui aggiunge i Rapporti con il Consiglio Comunale e la Comunicazione. Le Politiche Sociali restano a Luciana Iuliana Cautela del PRC, così come l’I nfanzia e la Scuola restano a Luigi Bellocchio del PD, a Renato Carcatella del PDCI la Partecipazione, le Opere Pubbliche ad Ulisse Botti del PD. Quest’ultimo si occuperà anche della gestione del Patrimonio. Salvatore Petrilli dei Verdi è ancora assessore allo Sviluppo Economico, ma ottiene anche la delega al Cimitero. Luigi Velotta del PD diventa assessore all’Ambiente, mentre Fulvio Fortunati dello SDI si occuperà di Urbanistica e Francesco Saverio Barone (area PD) di Protezione Civile. “Desidero - ha dichiarato il sindaco Giorgiano - rivolgere un grande e sentito ringraziamento a tutti i partiti che mi sostengono, i quali, attraverso l´esercizio del fondamentale confronto democratico, durante gli incontri hanno ribadito, una volta di più, la volontà di partecipare alla gestione della cosa pubblica e di riconoscersi nelle istituzioni che governano il Comune di San Giorgio a Cremano. Come Sindaco oggi sento ancora più forte la determinazione ad agire nell´interesse ed in rappresentanza di tutti i cittadini di San Giorgio a Cremano, comunque essi si siano espressi, comunque essi si collochino politicamente ed ideologicamente. Da questo momento di confronto politico – prosegue Giorgiano - è emersa, pur tra le diverse posizioni, la comune consapevolezza delle gravi difficoltà in cui l’Amministrazione Comunale ha operato durante i suoi primi diciotto mesi di mandato: costretta ad affrontare immediatamente gravi emergenze e serie problematiche ricevute in eredità, che hanno fisiologicamente comportato un rallentamento nell’attuazione del programma di governo. Tuttavia, l’aver subito affrontato i problemi con decisioni coraggiose - forse impopolari, ma necessarie per il futuro della città - ci consente oggi di guardare finalmente con fiducia alla restante parte della consiliatura. La sfida che ci attende è saper dimostrare ai cittadini sangiorgesi che la loro è stata una scelta giusta.” Secondo il nuovo patto tra i partiti della coalizione di maggioranza (PD, SDI, Verdi PRC, PDCI e MPA) l’azione amministrativa sarà soprattutto indirizzata a: potenziare le iniziative per la sicurezza urbana, mettendole al centro delle scelte strategiche; completare il rilancio delle politiche ambientali mediante una definitiva organizzazione del servizio di raccolta differenziata; attenuare il più possibile gli effetti della crisi economica generale, mettendo in campo tutte le azioni che sono in nostro potere per proteggere le famiglie sangiorgesi; porre ancora più attenzione alle politiche sociali e giovanili, migliorando i servizi e le opportunità, perchè è proprio nei momenti di crisi che una comunità sana deve stringersi attorno ai più deboli; curare maggiormente il territorio, accelerando l’iter di approvazione della Variante al PRG per il reitero dei vincoli preordinati all’esproprio e mettendo in cantiere nuove ed importanti opere pubbliche, principalmente sanando le cicatrici lasciate dall’emergenza rifiuti; Valorizzare il ruolo di San Giorgio a Cremano come Città dei bambini e delle bambine; Rilanciare i servizi pubblici locali.