Secondo step della rassegna internazionale d’arte “Seven” sui sette peccati capitali, così come nessuno li ha mai visti. Fino al prossimo primo maggio, in villa Vannucchi, esporranno 119 artisti provenienti da 14 differenti Paesi e dopo l’enorme successo riscosso dalla mostra sulla Gola, stavolta è il turno dell’invidia. In villa Vannucchi sono installate opere realizzate con differenti arti: pittura, scultura, fotografia, videoart, grafica, digital, installazioni interattive, performance. Gli artisti provengono da Italia, Spagna, Austria, Russia, Camerun, Giappone, Israele, Polonia, Germania, Ucraina, Danimarca, Marocco, Grecia, Bielorussia. La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 15 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.

“Seven” è un grande evento che vuole attirare l´attenzione dell´artista e dello spettatore sulla complessità di interpretare con immagini attuali, al di fuori della iconografia classica, un pensiero antico. I sette peccati capitali possono essere uno stimolo verso l´interpretazione libera. E anzi è proprio nell´attualità della visione di artisti contemporanei che si può trovare la vera essenza del peccato, oggi. Seven è una mostra che affronta ognuno dei 7 peccati, uno per volta ed ogni peccato viene sviscerato, osservato, fissato, ricordato. Gli artisti creano un’opera per ognuno dei sette argomenti.

L’evento è promosso dalla Città di San Giorgio a Cremano e dall’associazione Spazio-Tempo Arte, con la direzione artistica di Roberto Ronca ed il patrocinio di: Parlamento Europeo, Regione Campania, Provincia di Napoli, Ordine degli Architetti e dei Conservatori Paesaggisti della Provincia di Napoli.

Villa Vannucchi, per l’occasione, è anche diventata set fotografico dove le donne della città sono state protagoniste: truccate, pettinate e fotografate da professionisti nel settore, le loro foto sono state incluse nell’album “Invidiate!” ,un un book che mostrerà al mondo la bellezza delle donne di San Giorgio a Cremano. Le donne fotografate, avvolte in un telo nero e rosso, colori di Spazio-Tempo Arte, diventano, così, oggetto di invidia.

“Si parla di invidia, stavolta, all’interno di “Seven”, secondo capitolo di una mostra in sette puntate, bellissima e coinvolgente. – dichiara il sindaco Mimmo Giorgiano - Come non pensare che San Giorgio a Cremano, patria di numerosi artisti, con tante bellezze artistiche ed architettoniche sul suo territorio, non faccia invidia a chi si occupa di cultura in Campania ed in tutto il nostro Paese? Abbiamo voluto con forza che “Seven” trovasse casa nella nostra città e, a giudicare dagli straordinari risultati raggiunti dalla mostra sulla gola, possiamo dire di aver centrato l’obiettivo. Vogliamo costruire attorno ad eventi come questo un forte senso di identità cittadina, dando ai sangiorgesi qualcosa di cui andare orgogliosi e, perché no, restando in tema, qualcosa per cui essere invidiati. Sono fermamente convinto che per lo sviluppo della città non basti aprire nuovi cantieri e garantire quotidianamente la pulizia delle strade, cose che noi facciamo comunque e che rappresentano le nostre priorità, ma che sia necessario lanciare nuove iniziative culturali che spingano a riflettere, ad interessarsi, a costruire insieme una città migliore, una città più giusta.”

Per il vicesindaco ed assessore alla valorizzazione delle ville vesuviane Giorgio Zinno “il grande successo del primo step della mostra d’arte internazionale “Seven” sui sette peccati capitali ha dato, ancora una volta, dimostrazione che villa Vannucchi è, oggi più di ieri e meno di domani, un importante centro di riferimento per l’arte in tutto il territorio vesuviano. La scelta compiuta dall’Amministrazione Comunale di riservare uno spazio di grande rilievo all’interno della dimora settecentesca, a questo importante progetto che accompagnerà la città ed i suoi cittadini nel corso dei prossimi due anni, è significativa e rafforza il ruolo che la valorizzazione delle ville vesuviane ha nelle nostre politiche.”

Ecco gli artisti che espongono all’interno della mostra “Invidia”: A.ben, Gennaro Angelino, Riccardo Antonelli, Alfredo Avagliano, Rossella Avolio, Luigi Ballarin, Angelo Barile, Maddalena Barletta, Fabrizio Bellanca, Claudia Bianchi, Gabriela Bodin, Raffaele Boemio, Matteo Bosi, Cristiana Califano, Veronica Cantero Yanez, Rinaldo Capaldi, Massimo Cappellani e Katia Di Rienzo, Alessandra Carloni, Catrouge, Diego Cautiero, Viviana Cazzato, Sonia Ceccotti, Elena Cermaria, Gianluca Chiodi, Chiara Coccorese, Katia Colonna, Alfonso Cometti, Emanuela Comito, Ugo Cordasco, Mariana Cornea, Luca Crema, Anna Crescenzi, Dario De Cristofaro, Federica De Ruvo, Monica Dessì, Mimmo Di Dio, Alessandro Di Gregorio, Gerardo Di Salvatore, Djoma Djumabaeva, Dorian Rex, Ekoè Diane Virginie, Rita Esposito, Takane Ezoe, Paolo Facchinetti, Nicla Ferrari, Christian Fogarolli, Ettore Forestiere, Naomi Fuks, Daniele Galdiero, Luisella Gandini, Ivan Gigante, Irene Gittarelli, Lucio Greco, Gruppo Sinestetico, Gerardo Iorio, Maria Karzi, Agnieszka Kierszstan, Urszula Kluz-Knopek, Bozena Krol Legowska, Stefanie Krome, Michail Kudinow, Josef Leitner, Margherita Levo Rosenberg, Lio, Marla Lombardo, Lughia, Luna Hal, Laura Libera Lupo, Alessandra Mai, Angelo Maisto, Dario Manco, Susy Manzo, Gianluca Martucci, Claudia Mazzitelli, Paolo Menon, Francesco Mestria, Constantin Migliorini, Fabio Mingarelli, Massimiliano Mirabella, Mistral FDB, Luca Morselli, Piero Motta, Noil Klune, Stefano Oliva, Giulio Orioli, Francesco Paolicchi, Esther Pérez Ramírez, Valeria Perversi, Renata Petti, Stefano Piancastelli, Azzurra Piccardi, Luca Piccini, Anna Pozzuoli, Davide Puma, Mustapha Rajaoui, Patrizia Rampazzo e Giuliano Iori, Barbara Rapp, Alessandro Rietti, Flavio Risi, Giordano Rizzardi, Gianfranco Rovatti, Fausto Rullo, Rosita Russo, Alessandra Salardi, Giuseppe Salerno, Giuseppe Sassone, Willy Simeone, Sonikasik, Antonella Soria, Dominik Stahlberg, Meri Tancredi, Ivan Toninato, Elina Tsingiroglou, Veronica Vecchione, Claudia Venuto, Angela Vinci, Sasha Zelenkevic, Pasquale Zeno, Alessandro Ziveri