A seguito della Conferenza dei servizi tenutasi oggi presso il comune di Poggiomarino, la Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei precisa che nel mese di dicembre 2011 si sono concluse le indagini archeologiche avviate in loc. Longola nell’ambito di un Progetto finalizzato allo scavo archeologico e alla risistemazione dell’area circostante, da destinare alla realizzazione di depositi archeologici e ad attività di valorizzazione.

Le particolari caratteristiche del villaggio protostorico, costituito da strutture lignee facilmente deperibili, nonché il livello della falda, che richiede un uso continuo di pompe idrauliche per poter operare, sono alla base della scelta di procedere alla ricopertura delle aree scavate; tale scelta è, al momento, l’unica che può garantire la salvaguardia delle importanti evidenze archeologiche.

Tale attività, al momento temporaneamente sospesa, non pregiudicherà in alcun modo la valorizzazione del sito, del quale finora lo scavo ha esplorato soltanto un piccolo settore.

Per il futuro, la Soprintendenza ha confermato il proprio impegno, in stretta sinergia con la Regione e l’Amministrazione locale, a mettere in atto quanto necessario per determinare un percorso di valorizzazione che porti alla creazione di un Parco di archeologia sperimentale, attraverso il reperimento di risorse a ciò destinate.