“Quando esce la Madonna il cielo rischiara”. È l’adagio famoso che accompagna ogni 22 ottobre, quando il cielo scuro di nuvole si apre al sole che illumina il giorno della Vergine torrese. A vedere le immagini della gallery #saveRovigliano vien da pensare che gli stessi raggi che illuminano la processione sul centro cittadino lascino un grande cono d’ombra sulle sue zone periferiche.



Continua lo scempio contro la spiaggia di Rovigliano. I due chilometri di sabbia nera che dividono la foce dal porto non trovano mai pace, divenuti la discarica preferita di pochi. Questa volta è stata scelta ad hoc da qualche commerciante di prodotti ittici che, avendo pensato ci fosse maggiore attenzione alla solita zona poco distante dall’ingresso del porto, ha preferito la parte periferica della città per gli scarichi illegali. In questo modo ha potuto sversare in tranquillità i rifiuti e tutto l’invenduto dei giorni di festa patronale.

Duro il commento del consigliere Raffaele De Stefano: “Erano anni che non sversavano questo tipo di rifiuti. La zona è palesemente abbandonata, a differenza di altre zone che in questi giorni sono stati sotto i riflettori anche per la festa. Questo non può giustificare ciò che avviene sulla spiaggia. Penso che chi ha responsabilità debba dar conto”.


Raffaele Perrotta