Finale con coda velenosa al "Giraud" di Torre Annunziata. I tifosi oplontini non digeriscono l´1-1 casalingo con la Gelbison e soprattutto la prestazione offerta dal Savoia nella ripresa. Al termine della gara i calciatori biancoscudati si dirigono verso la curva per intonare il classico coro "bianchi alè". I "supporters" si rifiutano fischiando sonoramente i propri beniamini. In sala stampa, la polemica non si placa. Ad alimentarla lo stesso presidente del Savoia Sergio Contino: "Fontanarosa mi ha riferito che qualche tifoso ha accusato i calciatori di aver giocato il segno X nelle proprie scommesse. Sinceramente resto allibito, sono illazioni infamanti e prive di fondamento". Il fenomeno delle scommesse fa ufficialmente capolino anche in serie D alimentando, ormai, ulteriori sospetti sulla regolarità dei campionati anche nelle divisioni dilettantistiche. Contino va giù pesante: "Questo non è il mio modo di fare calcio. Sono anche pronto a lasciare il Savoia se venisse messa in dubbio la nostra onestà". Il tecnico torrese, Salvatore Amura, prova a stemperare le tensioni proponendo un incontro chiarificatore alla ripresa degli allenamenti. "Non incontro nessuno" la secca replica di un Contino evidentemente amareggiato ed infastidito. "Ripeto - conclude il presidente - si tratta di una contestazione fuori luogo. Ho visto un bel Savoia, soprattutto nel primo tempo, ed uno stadio poco gremito nonostante la nostra classifica attuale".

Salvatore Piro