Sembrava di essere al Giraud, il suo Giraud. Quello stadio che ha visto per l’ultima volta in un giro di campo interminabile. Alfonso Di Nocera, per tutti ‘Limone’, è stato salutato questo pomeriggio da oltre quattrocento persone nella chiesa di San Michele a Rovigliano. Un brutto male l’ha portato via ai suoi cari a soli 62 anni, ma nessuno lo dimenticherà mai. Tutti hanno voluto lasciargli un saluto. C’erano Raffaele o´chianchiere, Pasquale, Onofrio, ´Lolò´, Catello e Antonio suoi fidi amici di una vita. C’erano gli ultrà del Savoia, ma anche quelli di Juve Stabia, Paganese e Benevento. Non è mancata nemmeno la squadra di capitan Scarpa con al seguito il tecnico Vincenzo Feola, il dg Francesco Maglione e l’ex ds Tonino Simonetti. Poi tante altre persone appartenenti al ‘mondo Savoia’ come Felicio Ferraro e Salvatore Amura. Al termine della funzione un coro da parte degli ultrà (che gli hanno anche dedicato degli striscioni posti nel campetto antistante la chiesa) e i fatidici squilli di tromba hanno accompagnato la salma di Alfonso. Infine l’ultimo saluto allo stadio nel quale ha trascorso pomeriggi belli e brutti solo per il suo Savoia. Per mezz’ora la Sud ha invocato ‘Limone’, un personaggio che mancherà a tutti. Perché lui era una persona capace di unire e tutti gli volevano bene. Ma siamo sicuri che con la sua voce rauca continuerà a tifare Savoia, come solo lui sapeva fare. Riposa in pace Alfonso Limone, cuor di leone!

Gianluca Buonocore

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt