Era presente anche il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, alla consueta rifinitura del sabato mattina svoltasi al "Giraud", in preparazione della delicata sfida di domani che vedrà opposto il Savoia ad una delle rivelazioni del campionato, l´Hinterreggio di Francesco Ferraro.
Una visita fugace, a sorpresa, quanto mai gradita a suggellare il forte feeling instauratosi da tempo tra l´Amministrazione comunale e la società di patron Lazzaro Luce (l´intera squadra oplontina presenzierà ai festeggiamenti in onore di Maria SS. Della Neve martedì prossimo, ndr).
Il primo cittadino, giunto al termine dell´allenamento, ha salutato i dirigenti presenti a bordo campo (tra i quali il vice presidente Gianluca Marciano e l´amministratore unico Quirico Manca), per poi congedarsi stringendo cordialmente la mano anche al tecnico Vincenzo Feola apparso, al solito, abbottonatissimo nel corso della conferenza pre-partita.

"Squadra che vince non si tocca", recita un vecchio adagio tuttavia ancor oggi attuale. Difficile, dunque, che il Savoia di domani si presenti diverso rispetto al consueto 4-2-3-1 esaltato dalle doti offensive di Tiscione (l´uomo più temuto da Ferraro, ndr) e Scarpa, sugli esterni; Carotenuto ad agire centralmente alle spalle di bomber Meloni.
Per Antonio Del Sorbo, grande protagonista anche in Coppa contro il Marcianise, dunque, si profila nuovamente un posto in panca. "Valuterò fino alla fine" - ripete come un "mantra" Feola - . "Certo che è difficile cambiare uomini o moduli dopo sette vittorie consecutive in campionato". Annotazione puntuale che sembra, immediatamente, far perdere consistenza a quel 4-2-4 (con Del Sorbo al fianco di Meloni e preferito a Carotenuto) pur sperimentato nella seconda parte della rifinitura odierna.

Sui reggini, di scena domani al "Giraud", Feola avverte i suoi: "Sono una buona squadra, fisica, di categoria. La loro classifica, del resto, parla chiaro. Di solito prediligono il 4-3-1-2 ma ormai mi conoscete. Non mi soffermo troppo sui numeri altrui quanto sulle nostre potenzialità. Penso che, ancora una volta, giocando da Savoia avremmo grosse chanches di vincere la partita. Non sarà facile, però" - puntualizza subito l´allenatore dei bianchi - "data la settimana particolare vissuta dalla squadra, con annesso turno di Coppa da poco disputato". L´ultima battuta, sulla possibilità di rinforzare il pacchetto degli under: "Questa è una nostra necessità" - conclude Feola - . "Credo che la società abbia intenzione di acquistare almeno due calciatori classe ´95. Il ragazzo ghanese in prova? E´ fortissimo ma stiamo valutando anche altri giovani che farebbero al caso nostro".

Salvatore Piro