Dopo tre anni si chiude, definitivamente, la partecipazione della cordata torrese, ex Atletico, nell’A.C. Savoia 1908. In mattinata il presidente uscente Raffaele Verdezza, in rappresentanza degli altri soci oplontini (Carmine Salvatore, Ciro Caiazzo, Giovanni Maia, Alfonso Contieri) ha comunicato al patron Lazzaro Luce la volontà di cedere gratuitamente la partecipazione detenuta all’interno della compagine societaria. Pertanto il 30% torrese passerà a Luce che diverrà unico proprietario con il 100% delle quote.
Ecco il saluto di Verdezza.
“Abbiamo concordato di farci da parte, nonostante la disponibilità che Lazzaro Luce ha espresso nei nostri confronti, ma ritengo che il nostro percorso può considerarsi esaurito non per motivi negativi ma solo perché lo stesso è dettato da esigenze diverse. Insieme al gruppo di amici abbiamo raccolto dal nulla il Blasone Savoia per riportato nel calcio che comincia a contare ora ritengo che passare il testimone a Luce sia la massima opportunità per Torre Annunziata anche oltre il calcio stesso. Unici due rammarichi: il primo che il gruppo torrese non è stato sempre coeso e determinato fino al termine; il secondo riguarda una minoranza di persone che sicuramente non hanno capito o non hanno voluto capire o ancora non sono in tranquillità di animo per capire che il nostro fare è stato dettato da un motto IL SERVIRE AL DI SOPRA DI OGNI INTERESSE PERSONALE. Mi rendo conto di essere fuori moda ma così la penso. Auguriamo alla nuova proprietà i migliori successi. Entro venerdì dovremmo incontrarci dal notaio per ratificare la cessione”.
Il commento di Luce.
“Ho ascoltato con attenzione le parole di Verdezza, accettando la loro volontà di uscire dalla società cedendo al sottoscritto il loro 30%. Così come Sergio Contino, anche loro, per il bene del Savoia hanno deciso di fare un passo indietro e di questo gli va dato atto con l’onore delle armi. Nessuno deve dimenticare che i soci oplontini hanno restituito il calcio a Torre dopo il secondo fallimento, riportando la prima squadra cittadina in serie D. Adesso tocca al sottoscritto proseguire nella crescita del brand Savoia per ricondurlo tra i professionisti. Il compito è arduo ma accetto con entusiasmo ed ambizione la sfida”.