Savoia: I voti ai personaggi ed ai momenti più belli della stagione
25-05-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il pagellone della stagione 2013/2014:
10 e lode alla dirigenza ed allo staff tecnico: La vicenda giudiziaria che ha colpito il patron Luce avrebbe affondato i sogni di qualsiasi altra società. Dallo scorso novembre, invece, la presenza di dirigenti competenti come Quirico Manca, Gianluca Marciano ed Orlando Santaniello, si è rivelata decisiva per il traguardo promozione. Alle loro spalle, uno staff tecnico tenace e grintoso. Un plauso a tutti, da mister Feola al preparatore Fucci, passando per lallenatore in seconda Pasquale Suppa ed il preparatore dei portieri Roberto Ammendola.
10 a capitan Scarpa ed ai suoi compagni: Francesco Scarpa è stato luomo in più dei bianchi. Dietro di lui, interpeti altrettanto importanti come Del Sorbo, Meloni, Stendardo, De Liguori, Gargiulo. Lelenco completo sarebbe lungo. Anche vano, in fondo. Questa squadra resterà, infatti, impressa per sempre nella memoria collettiva del pubblico torrese.
9 al Saturday Night: La serata magica contro la Battipagliese ha rappresentato, di sicuro, il momento più bello dellintero campionato. Settemila cuori biancoscudati hanno addirittura illuminato il Giraud. Il 5-1 finale, inflitto alle zebrette, è stato lepilogo perfetto di una notte indimenticabile.
8 ai gol pesanti di Terracciano: Passerà alla storia come il difensore che ha realizzato due reti fondamentali per la conquista della Lega Pro. Sua la punizione vincente nellinferno di Torrecuso. Replay concesso poi a domicilio, con un tocco fortuito a stendere anche lAgropoli, per lallungo decisivo in classifica.
7 ai miracoli di San Maiellaro: Il portierino del Savoia si è rivelato decisivo con le sue parate. Ha zittito lEsseneto di Agrigento, annullando ogni tentativo del pur caparbio Arena. Si è poi ripetuto al Giraud in diverse altre circostanze. Mani di fata
6 alle remuntade contro Messina e Cavese: Non è da tutti recuperare per due volte, in trasferta, 3 gol di svantaggio. Il Savoia dei record, però, ci è riuscito. Chapeau!
5 al k.o. di Noto: Contro i granata, il Savoia ha giocato una delle gare più brutte della stagione, facendo infuriare anche il presidente Luce che, al termine dellincontro, definì i suoi giocatori delle ballerine prive di mordente. La sfuriata, in fin dei conti, fu anche salutare
4 al 19-5 della Cavese: Linutile goleada contro i giovani del Licata ha fatto sparlare il mondo intero. Per di più, i 9 gol realizzati da De Rosa, contro la juniores siciliana, hanno sottratto lo scettro dei cannonieri a Scarpa che, non si arrabbi lex Claudio, lavrebbe ampiamente meritato.
3 allesultanza provocatoria di Ciccio Vitale: La sua esultanza contro i bianchi, sfoggiando ancora la maglia dellAgropoli, resta una delle scene più brutte del campionato. Aizzando la curva avversaria, Vitale ha sbagliato sia in veste di calciatore che di tifoso dellaltra Torre.
2 ai continui divieti di trasferta: I tifosi del Savoia, 10 e lode anche a loro, ne hanno subiti alcuni davvero strani. Su tutti, quello di Agrigento. Si spera che almeno in Lega Pro la musica, finalmente, cambi.
1 alla farsa di Ragusa: Ragusa-Akragas, dello scorso 12 gennaio, è stata una vera offesa allo sport. E infatti parso di rivedere le immagini di Salernitana-Nocerina, ancora impresse del resto negli occhi degli appassionati di calcio. Tutto ciò, in aggiunta, ad una settimana esatta dal big-match decisivo per la promozione.
0 alle dichiarazioni di Pino Rigoli: Dopo la partita di oggi il campionato lo vinceremo noi. Il Savoia è solo unaccozzaglia di giocatori. Così lallenatore dellAkragas commentò il pari dellEsseneto. Ma la storia ha detto ben altro.
Gianluca Buonocore - Salvatore Piro
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
10 e lode alla dirigenza ed allo staff tecnico: La vicenda giudiziaria che ha colpito il patron Luce avrebbe affondato i sogni di qualsiasi altra società. Dallo scorso novembre, invece, la presenza di dirigenti competenti come Quirico Manca, Gianluca Marciano ed Orlando Santaniello, si è rivelata decisiva per il traguardo promozione. Alle loro spalle, uno staff tecnico tenace e grintoso. Un plauso a tutti, da mister Feola al preparatore Fucci, passando per lallenatore in seconda Pasquale Suppa ed il preparatore dei portieri Roberto Ammendola.
10 a capitan Scarpa ed ai suoi compagni: Francesco Scarpa è stato luomo in più dei bianchi. Dietro di lui, interpeti altrettanto importanti come Del Sorbo, Meloni, Stendardo, De Liguori, Gargiulo. Lelenco completo sarebbe lungo. Anche vano, in fondo. Questa squadra resterà, infatti, impressa per sempre nella memoria collettiva del pubblico torrese.
9 al Saturday Night: La serata magica contro la Battipagliese ha rappresentato, di sicuro, il momento più bello dellintero campionato. Settemila cuori biancoscudati hanno addirittura illuminato il Giraud. Il 5-1 finale, inflitto alle zebrette, è stato lepilogo perfetto di una notte indimenticabile.
8 ai gol pesanti di Terracciano: Passerà alla storia come il difensore che ha realizzato due reti fondamentali per la conquista della Lega Pro. Sua la punizione vincente nellinferno di Torrecuso. Replay concesso poi a domicilio, con un tocco fortuito a stendere anche lAgropoli, per lallungo decisivo in classifica.
7 ai miracoli di San Maiellaro: Il portierino del Savoia si è rivelato decisivo con le sue parate. Ha zittito lEsseneto di Agrigento, annullando ogni tentativo del pur caparbio Arena. Si è poi ripetuto al Giraud in diverse altre circostanze. Mani di fata
6 alle remuntade contro Messina e Cavese: Non è da tutti recuperare per due volte, in trasferta, 3 gol di svantaggio. Il Savoia dei record, però, ci è riuscito. Chapeau!
5 al k.o. di Noto: Contro i granata, il Savoia ha giocato una delle gare più brutte della stagione, facendo infuriare anche il presidente Luce che, al termine dellincontro, definì i suoi giocatori delle ballerine prive di mordente. La sfuriata, in fin dei conti, fu anche salutare
4 al 19-5 della Cavese: Linutile goleada contro i giovani del Licata ha fatto sparlare il mondo intero. Per di più, i 9 gol realizzati da De Rosa, contro la juniores siciliana, hanno sottratto lo scettro dei cannonieri a Scarpa che, non si arrabbi lex Claudio, lavrebbe ampiamente meritato.
3 allesultanza provocatoria di Ciccio Vitale: La sua esultanza contro i bianchi, sfoggiando ancora la maglia dellAgropoli, resta una delle scene più brutte del campionato. Aizzando la curva avversaria, Vitale ha sbagliato sia in veste di calciatore che di tifoso dellaltra Torre.
2 ai continui divieti di trasferta: I tifosi del Savoia, 10 e lode anche a loro, ne hanno subiti alcuni davvero strani. Su tutti, quello di Agrigento. Si spera che almeno in Lega Pro la musica, finalmente, cambi.
1 alla farsa di Ragusa: Ragusa-Akragas, dello scorso 12 gennaio, è stata una vera offesa allo sport. E infatti parso di rivedere le immagini di Salernitana-Nocerina, ancora impresse del resto negli occhi degli appassionati di calcio. Tutto ciò, in aggiunta, ad una settimana esatta dal big-match decisivo per la promozione.
0 alle dichiarazioni di Pino Rigoli: Dopo la partita di oggi il campionato lo vinceremo noi. Il Savoia è solo unaccozzaglia di giocatori. Così lallenatore dellAkragas commentò il pari dellEsseneto. Ma la storia ha detto ben altro.
Gianluca Buonocore - Salvatore Piro
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt