Il calcio e il destino alle volte sono davvero strani. Martedì è stato ufficializzato l’arrivo sulla panchina dell’Akragas di Vincenzo Feola, che ha preso il posto dell’esonerato Giancarlo Betta. Il tecnico del Savoia della promozione torna così in panchina, ma lo fa andando ad allenare la squadra antagonista dello scorso campionato. “Io sono uno molto pratico. Abbiamo riportato il Savoia dove merita e l’abbiamo fatto alla grandissima. Adesso sono approdato in un’altra piazza improtante come quella oplontina”. Feola ha messo così da parte la rivalità dello scorso anno per tuffarsi subito nell’avventura di Agrigento, dove ritroverà oltre Beppe Meloni anche il suo staff composto dal secondo Pasquale Suppa e dal preparatore atletico Armando Fucci. Rispetto alla passata stagione, però, sarà costretto a rincorrere la capolista Torrecuso.“E’stato un bel riconoscimento da parte dell’Akragas. Devo ringraziare subito il presidente Alessi perché ha accettato anche l’ingaggio dei miei collaboratori. Rispetto all’anno scorso sono meno avvantaggiato perché non ho potuto svolgere il ritiro. Basti pensare che già ieri dopo un giorno dal mio arrivo abbiamo giocato in coppa col Due Torri (vittoria con gol su rigore proprio di Meloni). Poi domenica andremo a Sorrento, altra città alla quale sono particolarmente legato, dove ci sarà da sostenere un’altra sfida durissima”.

CAPITOLO SAVOIA. Il Savoia di Feola ha vinto il campionato con numeri sensazionali (86 punti totalizzati e 17 vittorie su altrettanti incontri al Giraud). Tutto ciò però non è bastato per proseguire il suo rapporto con il club oplontino. “Mi dispiace non essere rimasto, anche perché abbiamo scritto la storia nonostante le tante vicissitudini. Ciò che mi fa più piacere è avere la considerazione e la stima da parte della proprietà. Purtroppo il nostro rapporto si è concluso perché qualcuno ha deciso di cambiare e stravolgere tutto”. Il trainer di Somma Vesuviana ha assistito dal vivo alla serale contro il Lecce ed è rimasto favorevolmente impressionato dall’undici di Bucaro. “E’ una buona squadra e si potrà salvare. Io e il mio staff siamo stati parte determinante per l’approdo del Savoia in Lega pro e sarebbe un peccato se non dovesse farcela”.

CAPITOLO INFORTUNI. In serata la società ha diramato un nuovo comunicato per parlare della situazione infortuni. Scongiurata l’operazione per Gragnaniello, che dovrà comunque sostenere un mese di stop. Buone notizie, invece, per Calzi che dalla settimana prossima tornerà in gruppo e sarà disponibile per il monday night di Catanzaro.


Gianluca Buonocore

Foto Antonio Carotenuto