Savoia infinito a Messina: sotto di 3 reti pareggia nel recupero (3-3)
22-12-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Un Savoia dai due volti finisce sotto di tre reti contro il Città di Messina, ma con caparbietà riesce a recuperare (3-3) una gara maledetta. Merito del grande carattere mostrato da Scarpa e soci, che gettano il cuore oltre lostacolo ed evitano di capitolare per la terza volta in trasferta.
LA PARTITA. I bianchi vanno sotto al quarto dora con una punizione di Vella, che sorprende Maiellaro che non ci può arrivare. La reazione degli ospiti non si fa attendere. E proprio nellazione successiva Terracciano becca il palo sempre su calcio da fermo. Come sempre accade in trasferta, il Savoia stenta a macinare gioco e il Città di Messina ne approfitta per raddoppiare. E ancora Vella su punizione a trafiggere Maiellaro, che pare abbia qualche responsabilità nelloccasione. Il secondo schiaffo pare svegliare i bianchi che vanno anche in gol con Meloni, ma il signor Viotti annulla per posizione di offside. Poi è ancora la sfortuna a fermare i bianchi, quando la traversa dice no al tentativo di Scarpa al 41. Si va così al riposo con i peloritani avanti di due reti. Alla ritrorno sul rettangolo di gara, lennesima doccia fredda per il Savoia. Giornata di grazie per il redivivo Vella che con una conclusione dal limite fa ancora secco Maiellaro. Un passivo così pesante, affonderebbe qualsiasi corazzata, ma non il Savoia. I bianchi non smettono mai di crederci e al 13 accorciano le distanze con Scarpa che raccoglie una respinta corta del palo su tiro di Terracciano. Feola inserisce Carotenuto e Bizzarro al posto di Tiscione e Meloni e la scelta pagherà i dividendi. Infatti è proprio lex Monaco al 40 a siglare il 3-2 su azione di contropiede. Grandi proteste da parte del Città di Messina, che chiedevano allarbitro di fermare il gioco perché cera un giocatore a terra. Con linerzia completamente ribaltata il Savoia si getta interamente in avanti e al 5 di recupero agguanta il pari. E Del Sorbo, in compartecipazione con Di Pietro, a far impazzire di gioia la sua squadra, che esce dal Celeste con un punto pesante. Il Savoia si mantiene a +3 sullAkragas, vittorioso per 7-0 su un Noto ridotto ai minimi termini, e durante la pausa potrà riposare e pensare agli errori commessi questoggi a Messina.
LA PARTITA. I bianchi vanno sotto al quarto dora con una punizione di Vella, che sorprende Maiellaro che non ci può arrivare. La reazione degli ospiti non si fa attendere. E proprio nellazione successiva Terracciano becca il palo sempre su calcio da fermo. Come sempre accade in trasferta, il Savoia stenta a macinare gioco e il Città di Messina ne approfitta per raddoppiare. E ancora Vella su punizione a trafiggere Maiellaro, che pare abbia qualche responsabilità nelloccasione. Il secondo schiaffo pare svegliare i bianchi che vanno anche in gol con Meloni, ma il signor Viotti annulla per posizione di offside. Poi è ancora la sfortuna a fermare i bianchi, quando la traversa dice no al tentativo di Scarpa al 41. Si va così al riposo con i peloritani avanti di due reti. Alla ritrorno sul rettangolo di gara, lennesima doccia fredda per il Savoia. Giornata di grazie per il redivivo Vella che con una conclusione dal limite fa ancora secco Maiellaro. Un passivo così pesante, affonderebbe qualsiasi corazzata, ma non il Savoia. I bianchi non smettono mai di crederci e al 13 accorciano le distanze con Scarpa che raccoglie una respinta corta del palo su tiro di Terracciano. Feola inserisce Carotenuto e Bizzarro al posto di Tiscione e Meloni e la scelta pagherà i dividendi. Infatti è proprio lex Monaco al 40 a siglare il 3-2 su azione di contropiede. Grandi proteste da parte del Città di Messina, che chiedevano allarbitro di fermare il gioco perché cera un giocatore a terra. Con linerzia completamente ribaltata il Savoia si getta interamente in avanti e al 5 di recupero agguanta il pari. E Del Sorbo, in compartecipazione con Di Pietro, a far impazzire di gioia la sua squadra, che esce dal Celeste con un punto pesante. Il Savoia si mantiene a +3 sullAkragas, vittorioso per 7-0 su un Noto ridotto ai minimi termini, e durante la pausa potrà riposare e pensare agli errori commessi questoggi a Messina.