Un fiume in piena. Il patron del Savoia, Sergio Contino, non digerisce minimamente la contestazione diretta a squadra, tecnico e società, al termine della gara persa ieri dai bianchi, tre a uno, sul neutro di Rende. Il socio di maggioranza avellinese è stufo delle continue polemiche che hanno caratterizzato, fin qui, il cammino del Savoia in stagione. Le definisce "inutili", paragonandole a semplice "aria fritta", per poi sbottare definitivamente aggiungendo: "Se a Torre mi presentassero personalmente qualcuno più forte e solido del sottoscritto, a livello economico, nessun problema. Faccio un passo indietro. Altrimenti basta, zitti tutti. Lasciatemi lavorare con serenità. Non fatemi perdere la pazienza. Certo che il sottoscritto, in questa piazza, non si lascia massacrare". Messaggio diretto a tutto l´ambiente. Tifoseria e stampa compresa. Suona quasi come una sfida, un ultimatum palese. Il progetto promozione, per l´anno prossimo, resta in piedi solo con la giusta dose di compattezza. Altrimenti fine delle trasmissioni e tutti a casa.
Gli chiediamo se almeno i rapporti con il Comune, per la stipula della famosa convenzione sull´utilizzo del "Giraud", hanno registrato passi avanti. "Non ho ancora avuto nessun contatto con il sindaco" dichiara su un´altra questione focale per la programmazione del futuro. Non è la prima volta che Contino si mostra pubblicamente disposto a passare la mano. Concetto più volte espresso dal numero uno della società oplontina, anche dopo l´acquisizione della maggioranza delle quote societarie. Così come l´appello alla calma ed alla pazienza. "Per costruire un Savoia vincente occorre tempo a disposizione. Miracoli non posso, nè voglio farne. Il mio curriculum parla chiaro. Ho sempre fatto calcio ad alti livelli. Soldi non ne buttiamo ma, con la giusta sintonia ambientale, riusciremo a costruire qualcosa di positivo". L´uscita dai play-off, dopo la decima sconfitta stagionale, obbliga a pensare soltanto al prossimo torneo. Già da tempo il patron irpino ha svelato il proprio progetto. Andranno via quasi tutti i componenti della rosa attuale, eccetto Vicentin, Fontanarosa, Viscido e Padulano. Ancora in bilico il futuro di capitan Guarro. Si cercherà un portiere esperto ed affidabile. Ed in panchina? Indiscrezioni raccolte vorrebbero vicino l´accordo con l´attuale tecnico del Sorrento, Aldo Papagni. Una carriera spesa tra prima e seconda divisione (Bisceglie, Taranto, Cavese, Andria e Benevento, tra le altre). "Il nome più caldo, attualmente, è Sasà Amura. Piaccia o non piaccia. Ulteriori nomi non ne ho" smentisce, seccamente, Contino.
Salvatore Piro

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