Un Savoia mai pericoloso perde 2-1 in quel di Pomigliano e termina la propria esperienza in coppa Italia. Stavolta gli avvicendamenti di Feola non danno effetto positivo e così i bianchi vengono sconfitti dai vesuviani, che troveranno ai quarti di finale l’Akragas. Illusorio il gol del vantaggio di Del Sorbo su rigore per i bianchi. Nella ripresa Panico e Manfrellotti ribaltano la contesa e regalno uno storico successo alla loro squadra.
LA PARTITA. Match che no regala tantissime emozioni, anche a causa del terreno di gioco del Gobbato in condizioni impossibile. Sono i granata a fare la partita, con il Savoia intento più a ripartire che a costruire con un Carotenuto spaesato nel ruolo di cenramcapista centrale nel 4-3-3 di Feola. I locali ci provano con Rea e Suriano, ma le loro conclusioni non impegnano Maiellaro. I bianchi non pungono ed offrono al Pomigliano una ghiotta opportunità a Manfrellotti, che però viene pescato in offside da posizione favorevole. Al ’40 gli ospiti a sorpresa passano. De Rosa atterra in maniera ingenua Panariello e per il signor Rossi di Novara è rigore. Sul dischetto si presenta del Sorbo che gela Caliendo. Nel secondo tempo Seno cerca subito di raddrizzare la gara inserendo le bocche di fuoco Panico e Romano. Il Savoia è come al solito chiuso nella propria metà campo, ma il Pomigliano non riesce mai seriamente a sporcare i guanti di Maiellaro. Al ’21, però, gli sforzi dei granata vengono premiati. L’ex Manfrellotti supera Petricciuolo che lo falcia. Da chiarire ancora se il fallo (netto) sia stato commesso al limite o all’interno. Dagli undici metri Panico non fallisce. Feola mette anche Scarpa e Tiscione, ma la musica non cambia. E il Pomigliano al 33’ passa. Lancio lungo di Oretti per Manfrellotti che di testa fa secco Maiellaro. Al ’43 Del Sorbo svetta di testa anticipando Caliendo, la palla sembra essere entrata, ma l’arbitro incredibilmentedà corner. In pieno recuperoi ci prova anche Carotenuto, ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa. Ma l’occasione più ghiotta capita a Scarpa che di testa fa compiere un miracolo a Caliendo. Concitato il finale con Di Pietro e Panico che vengono espulsi per reciproche scorrettezze. Game over per il Savoia che esce dalla coppa Italia e ora penserà solo al campionato. Servirà già a Gioia Tauro un riscatto per gli uomini di Feola, mai così brutti come al Gobbato.

Gianluca Buonocore