Una improvvisa ma esauriente conferenza stampa "solo societaria" (perchè in fondo, domani, il Savoia giocherà ancora la poule-scudetto, ndr), per chiarire immediatamente le strategie future in vista di un campionato totalmente diverso; una Lega Pro dagli "ingenti esborsi economici" e che necessita dell´apporto di "nuove professionalità nell´organigramma".

Questo, il primo forte segnale lanciato, stamattina alla piazza torrese, dall´amministratore unico del Savoia, Quirico Manca. Spalleggiato dal vice-presidente Gianluca Marciano, Manca ha esposto, ad un mese esatto dalla matematica conquista della promozione (correva il 17 aprile scorso), i necessari "step" da affrontare per far sì che il Savoia sia pronto alla nuova avventura. Chiarezza e tempismo. Quasi una rarità, alla quale Torre Annunziata pareva non più abituata...

MISSIONE SALVEZZA. "Non vuol dire mantenere la categoria in modo risicato", esordisce Manca esponendo, così, il futuro quanto imprescindibile obiettivo sportivo. "Il nostro percorso continuerà ad essere trasparente. L´anno prossimo non sarà un campionato di austerity; lo definisco, piuttosto, di conoscenza della categoria. Solo dopo una stagione tra i Pro, discuteremo di progetti più ambiziosi".

LA PROSSIMA SCADENZA. 30 giugno 2014: termine entro il quale, a pena di decadenza, le società professionistiche dovranno depositare, in Lega, la domanda di ammissione al campionato; documentazione da corredare, in aggiunta, alla richiesta di concessione della Licenza Nazionale. "Ai fini dell’ottenimento della Licenza" - precisa il Comunicato ufficiale n. 144/A della FIGC - "occorre versare la tassa di iscrizione al campionato di Divisione Unica". Prima di parlare di acquisti o cessioni, "lo farete a breve con il direttore Maglione", precisa l´Amm. unico bianco scudato, attenzione rivolta principalmente all´ottenimento delle necessarie certificazioni amministrative. Fatto ciò, solo dal giorno successivo si lavorerà per "la gestione privata dello stadio Giraud".

CAPITOLO NUOVI SOCI. "Manterremo la maggioranza. Almeno il 40 per cento del capitale sociale". Anche in merito all´argomento "più succoso", l´intento di Manca lascia poco spazio ad interpretazioni di sorta. "Il restante 60 per cento - continua - è aperto a nuovi ingressi in società". Nessuna chiusura, dunque. Anzi. Ma con una rigorosa condizione da rispettare. "Chiunque dovesse entrare - sottolinea - condividerà esclusivamente il nostro obiettivo sportivo". Torna, quindi, il famoso "campionato di conoscenza della categoria" di cui sopra. Anche qui il messaggio è preciso. Niente voli pindarici, pur con il probabilissimo ed imminente apporto di capitali freschi. Novità al riguardo sono attese entro il prossimo 15 giugno.

LARGO AI GIOVANI. Il Savoia investirà molto nella creazione di un vivaio finalmente all´altezza. La volontà è anche quella di ampliare il numero di formazioni (attualmente cinque), che militano nei diversi campionati giovanili. "Ringrazio pubblicamente mister Macera per gli splendidi risultati già raggiunti" - continua l´Amm. unico oplontino - . "L´anno prossimo effettueremo ulteriori investimenti, anche perchè la Lega Pro riconosce benefici di varia natura alle squadre che promuovano i loro talenti. Tuttavia - conclude Manca - penso si tratti anche di una questione di carattere sociale. Spero che qualcuno, anche oltre il solo Sindaco, perori maggiormente la nostra causa in Comune".

Salvatore Piro