Dopo la sconfitta di Foggia prosegue il momento delicato del Savoia. I bianchi non vincono dall’exploit di Aversa dello scorso 21 settembre e Bucaro è tornato nell’occhio del ciclone. Così l’amministratore unico Francesco Maglione ne ha approfittato per fare un po’ il punto della situazione.

IL PENSIERO A LEONE. Prima di addentrarsi nel discorso Savoia, l’avvocato ha espresso un pensiero per Daniel Leone, portiere della Reggina colpito da un tumore al cervello. “Gli sono vicino non solo come amministratore unico, ma anche come uomo e padre. Sta combattendo una battaglia per la vita che è molto più importante di una partita di calcio. So che ci sono notizie positive da Reggio Calabria dopo l’operazione e spero che presto possa stare bene”.

LA MADONNA ´FERMA´ IL SAVOIA. Mercoledì l’intero Savoia sarà presente alla processione della Madonna della Neve e per tale motivo non si allenerà. “Seguiremo tutte le celebrazioni della festa patronale per attestare la nostra vicinanza verso la città, che siamo orgogliosi di rappresentare indossando la gloriosa maglia bianca. Proprio per proseguire i festeggiamenti abbiamo così deciso di applicare prezzi estremamente ridotti per la partita di sabato contro il Martina Franca. Inoltre l’incasso sarà devoluto in beneficenza al piccolo tifoso della Salernitana Armandino, un altro che sta giocando una sfida importante per la vita”.

BUCARO RIMANDATO. Dopo il preambolo, Maglione ha analizzato le ultime due sconfitte patite dai bianchi. “Sapevamo che avremmo giocato due trasferte proibitive, ma ne siamo usciti a testa alta giocando due buoni secondi tempi. C’è l’amaro in bocca per non aver racimolato un punto, ma il nostro obiettivo resta quello di difendere la categoria con le buone e con le cattive”. Per l’ex Avellino non c’è alcuna crisi e il giudizio su Bucaro è rimandato a novembre. “Inizierò a valutare il suo operato quando avrà l’intero organico a disposizione. Non dimentichiamo che non ci sono giocatori importanti come Laezza, Calzi e Cipriani che sono fondamentali nei loro reparti. Il tecnico non è comunque l’unico sotto osservazione. Anche i calciatori sono sotto la lente d’ingrandimento, visto che a gennaio riaprirà il mercato”.

LO SPUTO DI MERCOLEDI’. Mercoledì l’avvocato è stato oggetto di una nuova aggressione al Giraud, dopo lo strattone per difendere Bucaro del mese scorso. Stavolta è stato fatto di peggio. Infatti un tifoso ha attinto uno spunto nei suoi confronti. Un gesto deprecabile, che ha profondamente segnato l’amministratore unico oplontino, che ne ha parlato apertamente per la prima volta. “Quando si tocca la dignità e l’onore di una persona si va oltre il calcio. L’episodio di mercoledì è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. In questo momento però metto sopra una pietra tombale su questi avvenimenti, perché l’interesse comune è rimanere tutti uniti. Ci tengo, però, a precisare che lascerò il Savoia nel momento in cui sarà in mani tranquille”.

CERRUTI. A proposito di futuro, sono molte le voci che parlando in interessamento di Domenico Cerruti, attuale patron dell’Agropoli, a rilevare la società. “Smentisco tutto. Tra me e lui c’è solo una grande amicizia, che non ha nulla a che vedere con il Savoia. Lui ha una specie di adulazione per me, ma in questo momento sto lavorando in altre direzioni”.

RITROVARE UNIONE. Infine Maglione ha lanciato un appello al popolo torrese e i suoi tifosi. “Voglio chiamare tutti a raccolta al Giraud, che deve essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Sappiamo di non avere una squadra forte e per questo servirà l’appoggio dei nostri sostenitori. Il mio obiettivo in questo momento è quello di creare un feeling, che finora non è nato. La serie C è un patrimonio della città di Torre Annunziata e bisogna difenderla”.

Gianluca Buonocore

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt