Il campionato ha ormai un solo padrone ed è il Savoia. I bianchi vincono d’autorità anche al Guariglia contro l’Agropoli (3-1) e cominciano le prime prove tecniche di fuga. Prestazione da consegnare ai posteri per la formazione di Vincenzo Feola, che doma i delfini che non danno mai l’impressione di poter essere alla pari con i loro avversari. E’ una festa continua per il Savoia, scortato da oltre 1000 tifosi, che hanno incitato senza sosta i loro beniamini dall’inizio alla fine. Grande prova di maturità anche per il pubblico di Torre Annunziata, che ha risposto nel migliore dei modi alle continue provocazioni in campo di Vitale, autore anche del gol del momentaneo pareggio.
LA PARTITA. Il Savoia scende in campo con il solito undici, mentre tra gli ospiti Pirozzi inserisce dal primo minuto Guarro,ex di turno, lasciando in panchina Tarallo e Ragosta. I bianchi sono in palla e fin dalle prime battute lasciano intendere quale sarà il tema della partita. La prima occasione è per capitan Scarpa, utilissimo anche in copertura, che all’8 si fa anticipare da Capotosto in uscita. Quest’occasione è solo il preludio al gol che arriva all’11’. Tiscione dalla destra offre un assist al bacio per Carotenuto, che al centro dell’area scarica un gran tiro che s’insacca in rete. La difesa dell’Agropoli è un colabrodo. Guarro soffre sempre Tiscione, mentre Panini e Scognamiglio non riescono mai a fermare Carotenuto e Meloni. E proprio il bomber dei bianchi al 20’ sfiora il raddoppio con un colpo di testa salvato sulla linea da un grande Capotosto. Nel momento migliore dei bianchi arriva all’improvviso il pari dei delfini. Vitale viene servito in profondità e tagliando davanti a Manzo si presenta a tu per tu davanti a Maiellaro che non può nulla. Esultanza da censurare per l’ex Turris, che va a provocare i tifosi del Savoia, che lo hanno comunque beccato per tutto l’incontro. L’1-1 non scompone per niente la corazzata oplontina, che riesce subito a ristabilire le distanze. Al 31’ è il solito Meloni a far scoppiare il Guariglia con un colpo di testa su punizione di Carotenuto sul quale Capotosto non può arrivare. Il Savoia è in trance agonistica e poco prima della fine del primo tempo sigla anche il tris. E’ ancora Meloni, ottavo gol in cinque gare per lui, a segnare dopo una mischia nell’area dell’Agropoli. Sul finire l’ex Torres ha sulla racchetta anche il poker, ma Capotosto salva ancora il risultato. Nella ripresa Pirozzi inserisce anche Tarallo e Staino per Capozzoli e un deludente Guarro, ma il diktat dell’incontro è sempre uguale. Infatti è il Savoia a rendersi pericoloso con Scarpa che in due occasioni cerca il gol ma senza fortuna. I delfini in avanti sono sterili e la loro reazione è tutta in un tiro di Palumbo al 40’ che viene ben parato da Maiellaro. La gara termina così senza scossoni ulteriori, con il Savoia che lancia l’ennesimo segnale di forza. I bianchi proseguono la loro corsa in vetta alla classifica a punteggio pieno, mentre per l’Agropoli la situazione di classifica si fa davvero difficile.

Gianluca Buonocore