Savoia-Marcianise, parla Feola: "Sull´1-2 pubblico determinante"
16-10-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il suo volto non tradisce tensione. Eppure la qualificazione del Savoia agli ottavi di Coppa avviene al cardiopalma, soltanto al termine di una lunga e sfiancante lotteria dei rigori: "Il mio plauso va soprattutto al pubblico che ha sospinto i ragazzi fino al novantesimo" - afferma Vincenzo Feola, tecnico dei bianchi che ritrova la panchina dopo la squalifica patita in campionato -. L´allenatore sommese si riferisce, in particolare, al tipico coro di incitamento "la capolista se ne va", intonato dalla curva oplontina subito dopo il nuovo vantaggio del Marcianise targato Allegretta. "E´ lì che è girata la chiave" - aggiunge Feola -. "La vera emozione, stasera, più che la qualificazione me l´hanno fornita i tifosi sugli spalti".
Da sottolineare, inoltre, lo splendido gesto finale del "Giraud" che, sportivamente, tributa un doveroso applauso finale al Marcianise di Foglia Manzillo. Senza dubbio, la migliore squadra affrontata dal Savoia in questo avvio di stagione.
"Complimenti ai nostri avversari. Ci hanno affrontato a viso aperto, senza timore, contribuendo a rendere la partita bellissima e spettacolare. Potevamo vincerla così come perderla ma mi preme sottolineare, ancora una volta, la grandissima reazione dei ragazzi che hanno lottato e sudato, a volte anche sbagliando, ma sempre con tanta tenacia. Stiamo acquisendo la giusta mentalità".
A differenza di patron Lazzaro Luce che, stasera, elogia particolarmente il portiere Luigi Maiellaro, al quale l´imprenditore casertano affibbia addirittura "sante origini", Feola non concede alcuno sconto al suo credo: "Parlo sempre del gruppo, mai dei singoli. Anche perchè Maiellaro è in porta per parare ed oggi ha fatto semplicemente il suo dovere. In realtà è sempre l´intera squadra ad aiutare i singoli ad esprimersi al massimo".
L´allenatore del Savoia, insomma, non si sbilancia affatto. Nemmeno dopo una vittoria così entusiasmante: "Per me la partita di stasera è già archiviata" - conclude -. "Occorre subito pensare all´Hinterreggio. Una nuova gara difficilissima".
Salvatore Piro
Da sottolineare, inoltre, lo splendido gesto finale del "Giraud" che, sportivamente, tributa un doveroso applauso finale al Marcianise di Foglia Manzillo. Senza dubbio, la migliore squadra affrontata dal Savoia in questo avvio di stagione.
"Complimenti ai nostri avversari. Ci hanno affrontato a viso aperto, senza timore, contribuendo a rendere la partita bellissima e spettacolare. Potevamo vincerla così come perderla ma mi preme sottolineare, ancora una volta, la grandissima reazione dei ragazzi che hanno lottato e sudato, a volte anche sbagliando, ma sempre con tanta tenacia. Stiamo acquisendo la giusta mentalità".
A differenza di patron Lazzaro Luce che, stasera, elogia particolarmente il portiere Luigi Maiellaro, al quale l´imprenditore casertano affibbia addirittura "sante origini", Feola non concede alcuno sconto al suo credo: "Parlo sempre del gruppo, mai dei singoli. Anche perchè Maiellaro è in porta per parare ed oggi ha fatto semplicemente il suo dovere. In realtà è sempre l´intera squadra ad aiutare i singoli ad esprimersi al massimo".
L´allenatore del Savoia, insomma, non si sbilancia affatto. Nemmeno dopo una vittoria così entusiasmante: "Per me la partita di stasera è già archiviata" - conclude -. "Occorre subito pensare all´Hinterreggio. Una nuova gara difficilissima".
Salvatore Piro
