Sarà Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta (in foto al centro) l´arbitro della sfida salvezza in programma sabato prossimo al "Giraud" di Torre Annunziata. Il direttore di gara, alla terza stagione tra i Pro (esordio il 9 settembre 2012 in Hinterreggio-Borgo a Buggiano), è noto soprattutto per l´incredibile ´svista´ in Gubbio-Barletta della passata stagione. Involontario protagonista del clamoroso abbaglio di Lacagnina, il difensore Giuliano Laezza, oggi al Savoia, ed ex-eugubino.
Lacagnina guadagnò, quella domenica, addirittura le prime pagine dei giornali nazionali: è´ il 4´ di recupero, ed al "Barbetti" il Barletta è avanti 1 a 0. Laezza entra scomposto ai danni di un avversario. Lacagnina, senza pensarci troppo, lo espelle. Ne segue una mini-rissa (l´arbitro aveva già estratto il rosso per ben due volte in precedenza). La situazione torna lentamente alla normalità ma, senza che nessuno se ne accorga, Laezza rientra incredibilmente in campo, anzichè guadagnare gli spogliatoi, terminando regolarmente la sua partita. Errore tecnico marchiano, ma il risultato finale (1 a 0 per i pugliesi) dell´incontro viene comunque omologato.
Dopo i tre rossi estratti in Gubbio-Barletta il giovane ´fischietto´ siciliano, classe´86, non ha perso il vizio di distribuire cartellini come se piovesse. In Aversa-Melfi della passata stagione, Lacagnina ne buttò fuori ben 4. Il suo nome evoca ricordi amari anche a Rimini. Nel dicembre 2013, Lacagnina diresse Rimini-Real Vicenza (4-3 per i veneti il risultato finale). Al termine dell´incontro, arbitro accerchiato e padroni di casa inviperiti. Il Rimini, in quell´occasione, si rivolse anche al proprio legale, l´avv. Simone Campolattano, per inviare un esposto alla Procura federale contro Lacagnina.

Salvatore Piro