Crisi economica: contributi affitto ai lavoratori licenziati, in mobilità e cassa integrazine. La Regione Campania ha pubblicato il bando per la concessione dei contributi integrativi alla locazione destinato ai residenti in Campania che abbiano perso il lavoro, o siano stati collocati in mobilità o in cassa integrazione.
Il bando di concorso per la concessione dei contributi è stato approvato dall´Assessorato regionale al Governo del Territorio, guidato da Gabriella Cundari.
Le risorse regionali stanziate sono pari a 3 milioni di euro.

Possono partecipare al bando:

->i soggetti che a partire dal primo settembre 2008 hanno subito una riduzione del reddito del nucleo familiare per perdita del posto di lavoro o mancato rinnovo di contratto di lavoro atipico per cause non dipendenti dalla volontà dell´interessato, e che hanno svolto attività lavorativa per
almeno 180 giorni da settembre 2007 ad agosto 2008;
->i soggetti che hanno subito una riduzione del reddito del nucleo familiare e che hanno ottenuto la cassa integrazione o la mobilità per almeno 13 settimane a partire dal primo settembre 2008.

Per beneficiare del contributo, il richiedente deve:
->possedere, unitamente al proprio nucleo familiare, i requisiti per l´accesso all´edilizia residenziale pubblica;
->essere titolare per il 2009 di un contratto di locazione, registrato, di un immobile non di edilizia pubblica;
->avere un reddito imponibile fiscale del proprio nucleo familiare per il 2008 non superiore a 36 mila euro.

Il contributo è pari a 2mila euro per i soggetti con ISE fino a 20 mila euro, e a 1.600 euro per i soggetti con ISE superiore a 20 mila euro.

La partecipazione al bando avviene solo online, con la registrazione ai siti "Abitare" e "SIBA", entro e non oltre il 13 luglio 2009.
Sul sito istituzionale del Comune di Castellammare di Stabia sono pubblicate le informazioni e il link per presentare la richiesta.
Chi avesse bisogno di maggiori informazioni e sostegno per la compilazione delle domande a Castellammare può rivolgersi ai sindacati Cgil, Cisl e Uil.