Va in archivio la ventottesima giornata del campionato di serie D. Turno che sorride al Savoia di Amura reduce da un preziosissimo quanto insperato pareggio colto a Ribera. I bianchi prima illudono gli encomiabili trenta supporters oplontini (al seguito della squadra nonostante le dodici ore di viaggio) grazie al momentaneo vantaggio di un convincente Padulano, per poi subire il pareggio di Montalbano nella ripresa. Da registrare, inoltre, l´importante esordio del giovanissimo attaccante Guida (classe 1995), subentrato a Manfrellotti, ed elogiato dallo stesso Amura nel dopo gara. Bene anche Lettieri, Amoruso e Scudieri nonostante lo scarso minutaggio stagionale.
Le contemporanee sconfitte di C. Montalto (0-1 contro il Noto nell´anticipo di sabato) e Gelbison (ko interno contro il Cosenza) consentono al Savoia di blindare l´ultimo piazzamento utile per l´accesso ai play-off, conservando quattro lunghezze di vantaggio sulle immediate inseguitrici ed insidiando la quarta posizione (distante solo due punti) attualmente occupata dai cilentani di mister Erra. Le prossime sei sfide, tuttavia, rappresenteranno un durissimo banco di prova per i torresi che affronteranno prima il Licata, giovedì Santo, al "Giraud", per poi giocarsi due sfide consecutive contro le fortissime messinesi. Il calendario confermerà la propria temibilità anche negli ultimi tre incroci. Due trasferte contro Montalto (ancora in corsa per i play-off) e Paternò (a caccia di punti salvezza). Nel mezzo, il "match-clou" da disputare a Torre contro il Cosenza. "Come si dice? Sono gare molto toste - ironizza il tecnico dei bianchi Amura - ma ribadisco quanto sempre dichiarato dal sottoscritto. Giocheremo partita dopo partita con determinazione e fiducia. Oggi, del resto, abbiamo dimostrato di avere carattere ed una precisa fisionomia di gioco. I complimenti di Contino? Ogni tanto fa piacere riceverli".

Salvatore Piro