Il nuovo capitolo della telenovela societaria del Savoia è andata in scena ieri sera in corso Vittorio Emanuele III. Nello studio dell’ex tecnico Pasquale Vitter si incontrano vecchi e attuali soci del Savoia. L’obiettivo è semplice: costruire una cordata torrese forte da affiancare al gruppo avellinese. Seduti al tavolo l’ex diesse Langella, Greco, Maia, Verdezza, Amoruso, Caiazzo, D’Avino, Sacco, Palomba. Ma la novità sta nelle probabili new entry del gruppo torrese: Alfonso Contieri e Vincenzo Angellotti, entrambi presenti alla riunione. Unico assente all’incontro il direttore generale Carmine Salvatore “Non ho partecipato per impegni miei personali, a rappresentarmi all’incontro c’era l’attuale presidente Verdezza”. Un incontro, promosso da uno dei capo tifosi Antonino Albergatore, anche lui presente all’incontro, che accentua ancor di più la spaccatura tra i due gruppi, nata all’indomani dell’esonero di Vitter. “Io sono ancora un socio – rimarca Caiazzo - e non sono stato interpellato né sull’esonero di Vitter, né sulla nomina di Vincenzo Di Tuoro quale responsabile del settore giovanile”. Dichiarazioni pesanti che puntano il dito contro il due Dionisio – Contino. “Sono amico di Vitter e già tempo fa Pasquale mi ha contattato per farmi partecipare al progetto Savoia – afferma Angellotti – Sono disponibilissimo a partecipare a questa avventura, il progetto è credibile, le intenzioni sono buone e buone sono le possibilità che si chiuda una sintesi tra tutti noi”.
La riunione è stata anche l’occasione per un faccia a faccia tra Langella e Vitter, il tandem che ha prima trasformato l’Atletico Savoia in Savoia 1908, e poi traghettato la squadra dalla Promozione alla D. I due non si parlavano da mesi oramai, dal giorno in cui l’ex ds decise di uscire di scena mentre il tecnico decise di restare al suo posto.
Catello Germano