C’è grande attesa per quella che sarà la prima assoluta di Guido Ugolotti sulla panchina del Savoia. Il tecnico ha rilevato in settimana l’esonerato Giovanni Bucaro ed avrà l’arduo compito di condurre i bianchi verso la salvezza. In questa settimana Ugolotti ha cercato prima di tutto di lavorare sulla mente dei giocatori, abbastanza scossi dopo le continue contestazioni subite dai tifosi a causa dei risultati scadenti. “Giocherà solo chi è tranquillo”, ha dichiarato in sede di presentazione l’ex Casertana, che lunedì a Catanzaro dovrebbe adottare il 4-3-2-1, modulo a lui congeniale in varie piazze. Davanti a Santurro, dovrebbe tornare la solita coppia centrale formata da Rinaldi e Di Nunzio con Cremaschi e Sabatino (anche se potrebbe non essere escluso l’impiego di Verruschi) sulle fasce. A centrocampo le chiavi del Savoia saranno affidate al portafortuna Calzi, con Gallo e Malaccari a fare da supporto. Dietro la punta che nei piani di Ugolotti sarà Cipriani, pronti Scarpa e D’Appolonia.

LE VARIANTI. L’allenatore oplontino, però, non ha nascosto che ci possano essere ulteriori cambiamenti. Il Savoia si è adattato a tanti moduli tra cui quel 4-3-3, tanto caro a Caserta per il tecnico. Non sembra essere scartata nemmeno l’ipotesi di un clamoroso ritorno al 3-5-2, finora l’unica composizione di gioco che ha pagato qualche dividendo.

Gianluca Buonocore

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt