“Pensavo di aver chiarito il motivo della mia assenza alla manifestazione organizzata dal centro-sinistra sul ‘declassamento del M.Scarlato’. Invece, dalle dichiarazioni di alcuni presenti, ho capito che l’assemblea di ieri non è stata solo di natura tecnica come speravo, ma anche politica. Ribadisco l’importanza del dibattito sul Mauro Scarlato e apprezzo la sensibilità dimostrata verso un tema, come quello della sanità, di grandissima attualità, ma, in tutta sincerità, mi sarei aspettata più sostanza e meno strumentalizzazioni.
Il piano sanitario di cui si è discusso nell’ambito dell’assemblea, infatti, è un piano commissariato, rispetto al quale non ho mai avuto la possibilità di un confronto né in consiglio regionale né nell’ambito della commissione Sanità, in qualità di componente della stessa.
Si tratta, inoltre, di un commissario nominato dalla vecchia gestione di centro-sinistra, gestione responsabile dello sfascio della sanità in Campania e nel nostro territorio. Ribadisco, la mia assoluta contrarietà nei confronti della bozza Zuccatelli così come della proposta di piano attuativo del commissario De Simone, rispetto al quale, insieme ai consiglieri regionali del PdL della provincia di Salerno, ho intrapreso un’azione forte all’interno del partito, alzando la voce sulla necessità di nominare un commissario o un direttore generale capace di riaprire un nuovo ragionamento sulla riorganizzazione della sanità e di riunire intorno ad un tavolo tutti i livelli istituzionali. Contemporaneamente, insieme al direttore sanitario del M.Scarlato, Alfonso Giordano, al Sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, all’assessore alla Sanità Guglielmo D’Aniello e al presidente del consiglio, Andrea Inserra, abbiamo lavorato a una bozza di piano alternativo, in grado di conciliare le difficoltà legate al deficit economico con le esigenze della nostra comunità.
Un obiettivo che si può raggiungere attraverso la conservazione dell’emergenza, ottenibile solo con un ospedale territoriale in grado di far fronte alle problematiche più diffuse, e la trasformazione del nosocomio in un polo d’eccellenza in campo riabilitativo, punto di riferimento per la Campania e per altre regioni.
A tal proposito, lunedì 14 marzo alle 12,00 presso la direzione sanitaria del M.Scarlato mi farò promotrice di un tavolo tecnico, alla presenza del sindaco Pasquale Aliberti, del direttore sanitario e di tutti i consiglieri regionali della Provincia di Salerno, anche del centro-sinistra, per condividere insieme, in maniera trasversale, la bozza di piano alternativo elaborata in questi mesi attraverso un documento congiunto. Una bozza che riguarda prettamente il M.Scarlato da sottoporre al nuovo commissario o direttore generale. Un atto di grande concretezza, al di là di ogni colore politico, affinchè si possa mettere da parte ogni tipo di strumentalizzazione per il raggiungimento di un obiettivo comune: la salvaguardia del nostro ospedale”.