Scarpa fa esultare il Savoia contro il Rende, ma che sofferenza...
12-01-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Una sofferenza incredibile per il Savoia, che a fatica batte il Rende. Basta un rigore di Scarpa al 4 per i bianchi che soffrono davvero tanto per battere la combattiva formazione calabrese.
LA PARTITA. Feola non fa calcoli e mette in campo praticamente lo stesso undici di Torrecuso, con lunica novità di Tiscione che torna dal primo minuto. E proprio il folletto siciliano riesce a conquistarsi subito un penalty per un atterramento in area da parte di Marchio. Sul dischetto si presenta Scarpa che spiazza Greco. La gara si mette in discesa per il Savoia, ma il Rende pian piano comincia a guadagnare metri di campo. Al16 i bianchi tremano per un disimpegno di Scarpa che favorisce Caruso. Lattaccante del Rende si incunea in area, ma viene fermato da un miracoloso intervento di Stendardo. Loccasione più ghiotta per la compagine di Giugno arriva, però, poco prima della mezzora. Pignatta raccoglie una corta respinta della difesa e spara in porta a botta sicuro. Maiellaro è battuto, ma sulla linea ci pensa Terracciano a salvare capra e cavoli con un tackle. Il Rende fa tanto possesso palla e il Savoia sbaglia troppo in fase di disimpegno. Prima del riposo giunge la prima brutta notizia per il Savoia. Infatti Gargiulo viene ammonito e salterà la sfida di Agrongento. Dopo questo episodio le due squadre tornano negli spogliatoi sull1-0. Le brutte notizie non finiscono per il Savoia, che finisce anche in inferiorità numerica dopo 4. A venire punito è Terracciano, che vede sventolarsi dinanzi il secondo giallo dal signor Fiorini di Frosinone. Il Rende ci crede sempre di più, ma dopo poco viene ristabilito lequilibrio. Infatti Ginobili mette giù Del Sorbo lanciato in contropiede e torna anche lui negli spogliatoi anzitempo. Il match scorre con la paura negli occhi dei diffidati oplontini, Scarpa su tutti. Il capitano esce al 43 per Criscuolo e larbitro dà 4 di recupero. E una sofferenza per il Giraud, ma al fischio finale è festa grande. Il Savoia andrà a giocare con lAkragas, che ha vinto a tavolino contro il Ragusa, con tre punti di vantaggio da gestire. Ma le assenze di Terracciano e Gargiulo peseranno davvero tanto.
Gianluca Buonocore
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
LA PARTITA. Feola non fa calcoli e mette in campo praticamente lo stesso undici di Torrecuso, con lunica novità di Tiscione che torna dal primo minuto. E proprio il folletto siciliano riesce a conquistarsi subito un penalty per un atterramento in area da parte di Marchio. Sul dischetto si presenta Scarpa che spiazza Greco. La gara si mette in discesa per il Savoia, ma il Rende pian piano comincia a guadagnare metri di campo. Al16 i bianchi tremano per un disimpegno di Scarpa che favorisce Caruso. Lattaccante del Rende si incunea in area, ma viene fermato da un miracoloso intervento di Stendardo. Loccasione più ghiotta per la compagine di Giugno arriva, però, poco prima della mezzora. Pignatta raccoglie una corta respinta della difesa e spara in porta a botta sicuro. Maiellaro è battuto, ma sulla linea ci pensa Terracciano a salvare capra e cavoli con un tackle. Il Rende fa tanto possesso palla e il Savoia sbaglia troppo in fase di disimpegno. Prima del riposo giunge la prima brutta notizia per il Savoia. Infatti Gargiulo viene ammonito e salterà la sfida di Agrongento. Dopo questo episodio le due squadre tornano negli spogliatoi sull1-0. Le brutte notizie non finiscono per il Savoia, che finisce anche in inferiorità numerica dopo 4. A venire punito è Terracciano, che vede sventolarsi dinanzi il secondo giallo dal signor Fiorini di Frosinone. Il Rende ci crede sempre di più, ma dopo poco viene ristabilito lequilibrio. Infatti Ginobili mette giù Del Sorbo lanciato in contropiede e torna anche lui negli spogliatoi anzitempo. Il match scorre con la paura negli occhi dei diffidati oplontini, Scarpa su tutti. Il capitano esce al 43 per Criscuolo e larbitro dà 4 di recupero. E una sofferenza per il Giraud, ma al fischio finale è festa grande. Il Savoia andrà a giocare con lAkragas, che ha vinto a tavolino contro il Ragusa, con tre punti di vantaggio da gestire. Ma le assenze di Terracciano e Gargiulo peseranno davvero tanto.
Gianluca Buonocore
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt