Restauri appena terminati, uno snack bar dell’antichità per la prima volta aperto al pubblico, una mostra laboratorio dove ripercorrere l’esperienza degli ultimi drammatici momenti della vita della città: ecco l’offerta davvero unica ed irripetibile per un viaggio ricco di emozioni negli scavi di Pompei in questi giorni di vacanza.
Infatti tra le ultime novità da ammirare a Pompei il Termopolio di Vetutius Placidus, uno dei meglio conservati e belli snack bar dell’antica città, e la casa della Fontana Piccola con lo splendido affresco murale con scena di paesaggio marittimo, entrambi recentemente restaurati.
All’ingresso di Piazza Anfiteatro è possibile, inoltre, integrare e completare la visita all’area archeologica con la mostra didattica, totalmente gratuita, “Pompei e il Vesuvio: scienza, conoscenza ed esperienza” , inaugurata da pochi giorni. La mostra ricostruisce l’eruzione del 79 d.C. e la distruzione di Pompei, attraverso un percorso di conoscenza mirato a sensibilizzare il pubblico più giovane e curato dai sismologi e vulcanologi ma illustra anche con documenti di straordinaria bellezza (provenienti dagli archivi della RAI) le immagini dell’ultima eruzione del 1944 e le testimonianze della fede popolare davanti alla forza del vulcano.
E ancora l’Antiquarium di Boscoreale ospita, invece, la mostra “I calchi”, che ripercorre i momenti tragici dell’ eruzione che distrusse Pompei nel 79 d.C, attraverso il dramma dei corpi delle sue vittime.
“E’ un’offerta davvero straordinaria – dichiara il Commissario Delegato Marcello Fiori – e i visitatori dell’ area archeologica potranno vivere un’esperienza emozionante nella quale elementi di conoscenza scientifica (la mostra sul Vesuvio), aspetti di grande dolore e umanità (i calchi), la curiosità degli aspetti della vita quotidiana (una domus e un thermopolium) si mescoleranno sapientemente per accrescere la conoscenza e la cultura di ciascuno. Questa diversificazione dell’offerta turistica comincia a dare buoni frutti anche sotto il profilo della crescita dei flussi turistici (che sono in costante crescita da dicembre 2009): infatti Pompei nello scorso marzo ha registrato un incremento di visitatori di un più 13% rispetto al precedente anno. Inoltre questi eventi rappresentano solo una parte delle novità che avranno una concretizzazione nei prossimi mesi a completamento della stagione di rilancio culturale ,di valorizzazione e di maggiore fruizione dell’intera area archeologica vesuviana”

La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei comunica che gli scavi di Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabia e l’Antiquarium di Boscoreale saranno regolarmente aperti al pubblico in occasione della Pasqua e del Lunedì in albis secondo i seguenti orari estivi:
8,30 – 19,30 (ultimo ingresso ore 18,00)