"Apprendiamo con grande piacere dell´ iniziativa del ministro Galan, volta alla salvaguardia di siti di interesse archeologico, bene prezioso del nostro Paese con uno straordinario piano di assunzione di archeologi ed architetti. Non possiamo non plaudire a questa importante prima azione del nuovo ministro ai Beni Culturali che da una idea chiara dell´indirizzo politico teso alla conservazione e recupero di un patrimonio non solo nostro, ma dell´intera umanità". Lo dice il presidente dell´Ordine dei Geologi della Campania, Francesco Peduto che ha scritto al ministro ai Beni Culturali, Giancarlo Galan. "Ed è in questa ottica - aggiunge - che codesto consiglio fa presente al ministro che nelle sue dichiarazioni, di grande impatto ed efficacia, abbiamo notato la mancanza ad un richiamo verso una figura professionale di grande valenza sui temi dei beni Culturali ed ambientali. Diagnosticare i mali di un edificio monumentale spesso non basta a prolungarne la vita". "Terremoti, frane, eruzioni, erosione costiera, subsidenza, sinkholes rappresentano formidabili minacce alla sicurezza dei beni culturali del nostro Paese. Esempi come Civita di Bagnoregio, Ischia, Atrani solo per farne alcuni - ha scritto Peduto - testimoniano inequivocabilmente il forte condizionamento che le cosiddette ´calamita´ naturalì possono esercitare sui cittadini e sui loro insediamenti".